Accesso veloce ai servizi postali, sempre più digitali, 24 ore su 24; 7 giorni su 7. E’ questo il progetto Polis, ideato da Poste Italiane e presentato oggi ai 274 sindaci abruzzesi dei Comuni al di sotto dei 15.000 abitanti. I servizi al cittadino si avvicinano ancor di più a quelle piccole realtà, troppo spesso lasciate nel dimenticatoio. Con Polis i cittadini potranno richiedere i certificati allo sportello, utilizzare i totem e gli ATM operativi 7 giorni su 7, 24 ore su 24.
Il progetto è stato finanziato da 800 milioni di euro provenienti dal Piano nazionale di ripresa e resilienza. La somma sarà stanziata anche per rinnovare gli uffici postali dei piccoli centri, rendendoli più accoglienti, trasformandoli in uno Sportello Unico digitale, sempre attivo.
Ad essere interessati sono 7.000 Comuni, di cui 274 abruzzesi i cui primi cittadini hanno preso parte all’illustrazione del progetto avvenuta oggi a Roma. Tante le istituzioni presenti: il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella; il Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni e il Segretario di Stato della Santa Sede, il Cardinale Pietro Parolin. Sono intervenuti i Ministri dell’Economia e delle Finanze, Giancarlo Giorgetti, delle Imprese e del made in Italy, Adolfo Urso, della Pubblica amministrazione, Paolo Zangrillo, e il Presidente dell’Anci, Antonio De Caro. Presenti anche il Ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, il Ministro della Giustizia, Carlo Nordio, il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, il Ministro per lo Sport e i Giovani, Andrea Abodi, il Ministro per la Famiglia, la Natalità e le Pari Opportunità, Eugenia Maria Roccella, e il Ministro per gli Affari Europei, Raffaele Fitto.
I cittadini potranno richiedere certificati anagrafici e di stato civile, la carta d’identità elettronica, il passaporto, il codice fiscale per i neonati, certificati previdenziali e giudiziari, e numerosi altri servizi che si aggiungono a quelli postali, finanziari, logistici, assicurativi e di telecomunicazione.
I lavori di ristrutturazione e di adeguamento tecnologico degli Uffici Postali sono partiti subito dopo il via libera della Commissione Europea, arrivato a fine ottobre 2022, e completati in pochi mesi: ad oggi sono già pronti 40 Uffici Postali e 230 i cantieri aperti. Entro l’anno saranno avviati i lavori di ristrutturazione in 1.500 nuovi uffici Polis.
“Con Polis vogliamo continuare ad offrire sostegno all’Italia accompagnandone la trasformazione – ha detto la Presidente di Poste Italiane, Maria Bianca Farina – nessuno conosce e vive il Paese come noi di Poste Italiane, forti dell’esperienza accumulata nella nostra storia secolare e della fiducia per il futuro. Polis si rivolge a comunità che rappresentano la stragrande maggioranza del territorio nazionale, piene di vita, di eccellenze, che nel tempo hanno però perso popolazione, forza e ricchezza. Poste Italiane contribuirà a colmare il forte gap infrastrutturale tra città e piccoli centri offrendo servizi essenziali con l’obiettivo di migliorare la qualità della vita dei cittadini”.
“Il progetto Polis – ha spiegato l’Amministratore Delegato di Poste Italiane, Matteo Del Fante – nasce per garantire a 16 milioni di italiani che vivono nei Comuni con meno di 15.000 abitanti pari opportunità di accesso ai molteplici servizi della Pubblica amministrazione, avvicinandoli concretamente allo Stato. Polis ha l’ambizione di semplificare la vita di quei cittadini, riducendone al minimo i disagi grazie alle soluzioni digitali di Poste Italiane disponibili negli uffici postali. La sua attuazione contribuisce ad accelerare anche
Polis contribuirà anche ad una maggiore efficienza energetica e darà slancio alla mobilità verde attraverso l’installazione di 5 mila colonnine di ricarica per i mezzi elettrici e di 1.000 impianti fotovoltaici.
“Grazie davvero a Poste Italiane – ha detto Antonio Di Santo, sindaco di Opi – per aver ideato il progetto Polis, attraverso il quale affianca noi sindaci nell’azione di resilienza all’abbandono dei piccoli centri e delle aree interne. Il prezioso supporto che Poste ha sviluppato rende prossimi quei servizi che altrimenti comporterebbero spostamenti continui con impatti negativi nella vita di tutti i giorni e permette quindi a coloro che hanno deciso o a coloro che vorranno vivere nei piccoli centri di avere pari dignità ed opportunità rispetto ai cittadini delle grandi città”.
In tutto l’Abruzzo sono 473 gli uffici postali, di cui 159 nella provincia dell’Aquila. Sempre nella provincia aquilana si contano 72 postamat su 277 dell’intera regione.
Chissà se ne saranno all’altezza! È questa la vera sfida, visto come svolgono alcuni servizi !