A far traboccare il vaso è stata la goccia della diffida fatta da venti sindaci, perché il rischio di dover rispondere anche legalmente per un incarico gratuito e già di per sé pieno di responsabilità, è oggettivamente troppo.
Così, nonostante l’ennesimo endorsement arrivato ieri dal Pd locale, Franco Gerardini ha annunciato che venerdì prossimo si presenterà alla riunione del controllo analogo con le sue dimissioni: “Avevo detto che ero disposto a rimettere il mio mandato – spiega – lo farò venerdì, così che l’iter possa eventualmente seguire il corretto percorso istituzionale, ovvero il passaggio in controllo analogo e poi in assemblea. Prima, però, illustrerò ai soci la situazione di Cogesa, così come l’ho ricostruita dalle carte in queste due settimane, indicando anche una via d’uscita dal rischio di fallimento della società”.
Si avvarrà di slide e grafica Gerardini, perché i sindaci-soci, molti dei quali completamente a digiuno dei problemi che sta attraversando la partecipata, possano comprendere qual è la gravità della situazione.
Nel frattempo, durante la settimana, la politica farà bene a trovare una soluzione in alternativa, anche perché lo stesso verbale che i sindaci dissidenti dicono essere nullo, è stato firmato l’altro giorno dall’ex presidente Nicola Guerra: una firma che ne riconosce in qualche modo quindi la legittimità. Entro due settimane, poi, il Collegio sindacale dovrà decidere se iscrivere o meno lo stato di crisi alla Camera di commercio: la deadline (il 29 gennaio) la stabilisce la legge e la scelta non è di quelle da prendere a cuor leggero, perché potrebbe voler dire per Cogesa la vendita ai privati, oppure un piano di risanamento lacrime e sangue.
Nel frattempo Gerardini ha cominciato ad alleggerire il peso delle uscite dalla miriade di consulenze, spesso immotivate, fatte finora: non è stata rinnovata, ad esempio, una consulenza fiscale da 20mila euro scaduta il primo gennaio scorso e probabilmente verrà revocata un’altra consulenza da circa 70mila euro (in gran parte pagata) fatta ad un tecnico come assistenza al Rup. Di soldi da Cogesa, d’altronde, in questi anni ne sono usciti fin troppi e con troppa facilità, anche lì dove non ce n’era alcun bisogno.
In fondo è anche e soprattutto per questo che oggi la partecipata è sull’orlo del fallimento. Mentre i sindaci-soci continuano a “giocare” a chi è più duro.
Non è uomo vicino all ex governatore? Ah no? Chi sta facendo fuoco e fiamme per eleggerlo? Chi ha contribuito all elezione del consiglio di amministrazione della saca pur volendo uscire dai due consorzi? Non ci saranno anche ingerenze nelle nomine per la provincia o le regionali? Svegliatevi PD o andrete a picco
In questa vicenda, che dura ormai da anni, la cosa peggiore è vedere ancora una volta taluni sindaci, primi cittadini e quindi rappresentanti di intere comunità, obbedire ciecamente ai loro rispettivi padroni senza curarsi di capire quello che veramente sta accadendo mettendo a rischio l’economia e la sopravvivenza dell’intero territorio per soddisfare i loro desideri!
La favola racconta che, dopo, tutti vissero felici e contenti… “ tutto cambia perché nulla cambi“ all’Italiana maniera… un po’ di “attenzione “ ai residenti , qualche consulenza da tagliare o meglio “scaduta e non rinnovata” ( facile no?)… lo spettro della crisi, dei libri in tribunale… della vendita ai privati… un po’ di slide che fanno “ molta competenza e professionalità “ … tutti i “SINISTRI “ , vecchi e nuovi, impegnati a suonare la grancassa da tifosi, blandire e minacciare catastrofi e piani “ lacrime e sangue”, sottintendendo aumenti stratosferici delle tariffe per ripianare i debiti, così da “ convincere i soci che giocano a fare i duri o meglio far vedere a chi ce l’ha più duro” … e tutto questa grancassa mediatica, e di intrecci di telefonate private anche a, e tra, Sindaci dell’avverso schieramento politico, per evitare che velatamente, molto velatamente, tutto cambi affinché nulla cambi… l’uomo della provvidenza è stato finalmente trovato ( con tutta la ventennale esperienza) , e quindi con un po’ di indifferenziata in più da conferire da parte della matrigna, potenziando gli impianti TMB, i digestori e la desolforazione … e “ Les jeux sont faits. Rien ne va plus“… è tutto risolto… tutto a posto… adesso cittadini Peligni non avete nulla per preoccuparvi vivrete tutti felici e contenti, come nelle favole, avete visto come siamo bravi Noi?
Continueremo a ricevere i rifiuti da mezza Italia, è già pronto il terreno per altri “ buchi”, i posti di lavoro verranno stabilizzati… anzi, aumenteranno ( questa Estate scadono le graduatorie dei Concorsi espletati) e non sia mai che “ qualcuno” rimanga fuori… le tariffe resteranno in linea con gli aumenti dettati dall’inflazione… e come d’incanto non ci saranno più problemi legati alla salute dei cittadini, alla devastazione del territorio, all’inquinamento delle acque sotterranee e là salubrità dell’aria che respiriamo.
Tutto finito….
Tutto risolto….
RIDIMENSIONATE QUESTA DISCARICA… o MEGLIO CHIUDETELA E DELOCALIZZATELA.
E finitela di prenderci in giro… per non dire altro.
E intanto qualche privato che fa questo mestiere e’ li bello in attesa pronto a far un sol boccone di COGESA, chi può negare che non e’ stata programmata la caduta di COGESA? A pensar male si fa peccato ma spesso ci si azzecca.
Andate nella sezione amministrazione trasparente, consulenti e collaboratori, titolare di incarichi.
Mi auguro che chi andrà al suo posto,di qualunque estrazione politica,sarà un potentissimo mafioso,così risolverà tutti i problemi in un battibaleno.
Potete elencare e sostanziare quali sono e perché le consulenze immotivate? Potete spiegare in termini di bilancio l’affermazione che il Cogesa è a rischio fallimento “soprattutto” per le suddette consulenze e non “soprattutto” o se preferite “anche” per
Colpa dei comuni morosi?
Ps se sono così immotivate perché l’amministratore non le ha tagliate? Avrebbe motivazioni per farlo. Perché due sono le cose o ha tagliato quelle che poteva e quindi non sono molte immotivate ma solo due del valore di 90mila € o ne sono tante ma l’amministratore (dimissionario) non può fare granché e allora non si capisce questa narrazione epica delle sue gesta.
Ma a chi vuoi prendere per il culo ??? Come se a sulmona tenemm le fett d Salam sopra gli occhi !
Sapem tutt …..e Vergugnetv
Personalmente non mi vergogno affatto, anzi.
Se sai tutto denuncia o fai i nomi così se quello che sai non è vero dai alle persone che citi la possibilità di querelarti e vediamo se le tue verità reggono un processo. Perché alludere è troppo comodo esime da ogni responsabilità. Se invece quel che dici di sapere è vero hai fatto il tuo dovere.
Siamo stanchi di allusioni mezze parole di frasi tipo: sapemm tutt senza dire niente.
We calmati amico friz! Io mi riferisco al fatto che il cogesa non sta in salute come hanno voluto farci credere o m steng a sbaglia ‘ ??? ! Che nomi dovrei fare se non so nemmeno chi ci lavora ??? Chi vuoi denunciare ?? A me ?? Alla fine sono io cittadino che si lamenta per una gestione migliore il problema ? Io ci abito la vicino tu ??? Speremm sol s mittin d’accord e sappiano per risolvere il problema della puzza ! 🙏🙏🙏
E chi vuole denunciare chi. Manco io ci lavoro.
Che non sta in salute mi pare chiaro che dipenda soprattutto dalle consulenze non mi pare verosimile tutto qui. Per il resto io spero si riesca a trovare una soluzione che tenga insieme il giusto diritto alla salute e l’altrettanto diritto al lavoro, che qui se chiude anche il Cogesa voglio vede di che campa la gente. Ps caso mai amico spritz 😁
Ché Show 😊?
E intanto il secco residuo trabocca dai secchi
Povera Sulmona !
Caro Gerardiadi una volta che denunci cosa risolvi? Hai mai visto un Amministratore marcire in galera? Sei consapevole che in Italia occupiamo uno degli uttimi posti nella graduatoria dei Paesi corrotti? A Voi che fate fallire tutto quello che toccate ci vorrebbe ben altro….Tanti cari Saluti
Io non faccio fallire proprio nulla perché nella vita mi occupo di altro e bada bene a quello che scrivi.
Ci stanno amministratori che in galera ci si sono impiccati, giusto per darti una ripassata veloce veloce di storia, inoltre l’Italia non sta agli ultimi posti dei paesi corrotti, intanto perché non esiste questa classifica ma esiste la classifica della percezione della corruzione (Transparency) dove l’Italia è circa 30esima su 180 paesi.
Così per discutere di fatti e non di opinioni
Gerardiadi tanto per discutere di fatti 52 posto dopo Oman Ruanda e Granada. Per quanto riguarda quello che ho scritto cosa ti infastidisce ?
A Voi che fate fallire tutto quello che toccate ci vorrebbe ben altro….
A voi chi?
Per la precisione 42 posto se parliamo della stessa cosa
caro Le Gerarirdiadi o come ti chiami, a mio avviso i cittadini hanno tutto il diritto di gridare allo scandalo e chiedere il taglio di ogni consulenza stipulata sino a qualche tempo fa. Questa richiesta non è un “dare la colpa a caso” ma si chiama “senso di responsabilità”. nessuna denigrazione e consiglio anche una lettera di ringraziamento per il lavoro svolto ma occorre cambiare il passo perchè il risultato degli anni scorsi è sotto l’occhio di tutti. L’azienda fa riformata fa zero. deve esser ridotta a gestire solo i rifiuti Peligni e senza puntare alla logica di diventare la pattumiera d’Abruzzo. La fiducia dei cittadini è andata persa negli anni e la puzza ed in conti in rosso hanno dato il colpo di grazia. Sulmona non merita i rifiuti di mezza Regione se punta al turismo, a meno che non si attrezzano campi stile film di Fantozzi con Franchino alle porte della città.
Concordo pienamente la mia era ironia sul fatto che si parla di questo grande taglio delle consulenze (una scaduta una liquidata) e delle consulenze come causa soprattuto del quasi fallimento di Cogesa. Ecco io non la penso così. Ci sono comuni che sono morosi per centinaia di migliaia di euro ci sono tante altre cose che sono concausa. Tutto qui. Questa ricostruzione epica e secondo me vera in parte non giova a nessuno soprattutto ai cittadini che hanno il diritto di sapere come stanno le cose veramente . Tutto qui. Il cittadino deve sapere fine stanno le cose sulle consulenze sulle assunzioni sui debiti su tutto. In primis perché gli sbagli ricadono su di noi poi perché votiamo. Invece qui a me sembra che ognuno ha la sua parte e ognuno racconta la verità o parte della verità a seconda delle convenienze.
Sul cosa deve fare Cogesa la penso diversamente onestamente. Ma capisco perfettamente il tuo punto di vista. Penso che il futuro di Cogesa non solo economico debba essere oggetto di una discussione ampia seria partecipata. Invece mi sembra che tutto sia ridotto a discussione di cortile dove ognuno difende il proprio. Non ho la pretesa di avere la verità in tasca ma questa la sensazione che i fatti le parole di questi giorni mi trasmettono. Gerardini penso sia una persona valida peccato che per noninarlo si sua scelta la via peggiore prestando il tutto a recriminazioni. I sindaci hanno sbagliato non la persona ma la modalità la tempistica è il fare una conferenza stampa a senso unico mi conferma questa sensazione. Ma spero di sbagliarmi vivamente
Gerardiadi prima dici che fai ben altro poi ti lamenti.Ma che Vuoi deciditi.
Mi lamento perché se scrivi così in italiano ti riferisci anchd a me, punto. E appunto perché faccio altro non mi piace mi si addossino responsabilità che non ho.
Ma intanto sono stati consegnati gli ecocalendari?? Stiamo ancora aspettando
Intanto i secchi trasbordano. Forse più che tagliate consulenze e fare altro sarebbe stato opportuno rivedere il calendario del ritiro dell’ immondizia.
Perché chiunque arriva qua mi sembra che a tutto si pensa tranne che al servizio ai cittadini
Gerardiniadi posso avere le scatole girate e prendermela con chi Amministra (male) se poi alla fine della giostra chi paga siamo solo noi poveri “sudditi”?
Assolutamente si è se per quello girano anche a me.
Per questo vorrei che si dicesse tutta la verità non parte e ognuno la parte che più gli fa comodo
Questo il senso del post. Perché qua abbiamo sindaci che si lamentano delle tariffe del capoluogo ma poi le hanno votate loro o peggio gli hanno ceduto le quote per farla entrare nel consorzio e avere così accesso a tariffe agevolate poi accusano altri del problema L’Aquila, ci sono comuni morosi per centinaia di migliaia di euro che poi si meravigliano del buco di bilancio, politici locali che hanno sbraitato conto la proposta del direttore generale perché costoso ora lo propongono. A forza di vede ste capriole sembra dista al circo