
Non perde tempo il Drammateatro di Popoli e per il 2023 riapre i battenti con uno stage di formazione di tre giorni (dal 17 al 20 gennaio) rivolto ad attori e attrici con esperienze precedenti di scena o didattico-pedagogiche (ovvero scuole, laboratori, etc). Un corso intensivo, in verità, a cui possono partecipare anche danzatori e performer, cantanti lirici o chi è interessato ad avviare un percorso teatrale, perché il fulcro dello stage sarà quello fondamentale delle linee di senso e di segno dell’azione scenica.
“Reticoli” è il titolo del corso che si basa sulla relazione diretta tra l’allievo e il maestro, per una presenza efficace dell’attore sulla scena: qualcosa oltre e qualcosa in più del movimento, insomma, dove lo stare in scena è determinato anche da una serie di relazioni “intangibili”, fatte di sguardi, percezioni, compromissione umana.
“E’ nella costruzione delle micro azioni e reazioni consapevolmente connesse al senso, nutrimento del segno significante, che poggia solidamente l’azione d’arte – spiega Claudio Di Scanno che il Drammateatro dirige -, la presenza efficace dell’attore nella dinamica relazionale e compromissoria che il teatro d’arte richiede, affinché sia relazionalmente, umanamente, culturalmente ed artisticamente plausibile. L’azione scenica costruisce alterità, ed è in questa precisa e convenzionale dimensione che l’attore invita lo spettatore ad una complicità data ma non scontata”.
Le iscrizioni sono aperte fino al 12 gennaio (scrivendo a drammateatro418@gmail.com oppure con messaggio whatsapp al 333.1107187)
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