Nove alberi di Natale per i detenuti abruzzesi: i carabinieri hanno consegnato, per conto del Garante dei detenuti, Gianmarco Cifaldi, nove abeti da mettere a dimora nelle pertinenze degli istituti penitenziari della regione.
“Tutto nasce da un assunto fondamentale: la vita di ciascuno degli esseri viventi del pianeta è un bene prezioso da salvaguardare e l’uomo, principale responsabile dei cambiamenti climatici, deve farsi carico di ristabilire la deriva della Terra – commenta Cifaldi -. Il legame con le altre specie animali e vegetali è primordiale, indissolubile. Per questo, mantenere la giusta armonia con gli ecosistemi è dovere di tutti noi, nessuno escluso. Un compito che coinvolge anche la popolazione carceraria la cui condizione non deve essere motivo di esclusione ma, al contrario, di inclusione e reinserimento sociale. Questa iniziativa inoltre assume un valore più importante perché riguarda un aspetto sul quale ci impegniamo quotidianamente investendo il percorso riabilitativo dei detenuti che, da oggi, sarà arricchito grazie alla messa a dimora delle piante per le quali saranno necessarie tutte le cure del caso per una buona crescita”.
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