Pd, la Costituente Democratica si riunisce a Sulmona

Il Partito Democratico abruzzese, più precisamente la fetta della provincia dell’Aquila, riparte da Sulmona. Si terrà al Cinema Pacifico la Costituente Democratica del Pd del territorio aquilano, nell’ambito del Congresso nazionale. L’appuntamento in sala è fissato per venerdì 9 dicembre alle ore 18:00.

“In queste settimane abbiamo ascoltato, con rispetto, la voce di alcuni che esprimono giudizi sul Pd, non facendo parte o non facendo più parte del nostro partito – spiega Michele Fina, senatore abruzzese nonché segretario regionale del partito -. Venerdì daremo voce a chi ci mette e ci ha sempre messo la faccia, chi in campagna elettorale ha combattuto casa per casa, iniziativa per iniziativa. Se i risultati elettorali del 25 settembre ci dicono che, pur nella sconfitta, il Pd in Abruzzo è cresciuto dovunque, è per merito di chi ha lavorato ad unire e ricostruire la nostra presenza sul territorio. Lavoro ancora incompiuto, lungo e faticoso che dobbiamo proseguire. Daremo voce ai nostri rappresentanti istituzionali, le elette e gli eletti nei consigli comunali, provinciale e regionale, alle Sindache e ai Sindaci democratici. Daremo voce al nuovo gruppo dirigente che ha conquistato in questi anni la guida del Pd nel territorio. Daremo voce ai compagni di strada con i quali abbiamo camminato in campagna elettorale e alle tante e ai tanti che si stanno avvicinando in questo nuovo processo di apertura e allargamento”.

“Si chiama ‘Costituente’ – conclude Fina – perché abbiamo bisogno di entrare tutti, chi arriva adesso e chi come noi c’era, nel nuovo soggetto politico che nascerà all’esito di questa prima fase del congresso nazionale”.

3 Commenti su "Pd, la Costituente Democratica si riunisce a Sulmona"

  1. Per me strano e sintomatico della situazione di un partito “APPOGGIARSI” alla sede di Sulmona.
    Il successo elettorale del PD abruzzese, visti i risultati… chissà dov’è.
    Ma comunque l’ha spiegato bene il Senatore Michele Fina; è tutto finalizzato “PER ESSERCI” e quindi non per essere estromessi, per i “NUOVI” e per chi “C’ERA”.
    Vien da sé che spostare il campo di battaglia nel campo neutro e accomodante di Sulmona ha il suo perché.
    D’altronde i panni sporchi meglio lavarli dopo ci sono già i loro di rifiuti, c’è tutta la sua convenienza… Sempre per gli altri!!!

  2. Se non ricominciate ad essere di sinistra….

  3. Bandiera Rossa | 8 Dicembre 2022 at 08:25 | Rispondi

    … NO… riconciamo dall’inizio… dalla falce e il martello… dal 21 gennaio 1921, magari ancora da Livorno… riprendiamoci anche il nome di “ Partito Comunista d’Italia “… PCd’I … ancora come sezione italiana dell’Internazionale Comunista in seguito al biennio rosso, alla rivoluzione d’ottobre… oggi stiamo finendo nella rete tesa dall’avvocato di Volturara Appula… e allora tutti insiem cantiamo:
    «Avanti o popolo, alla riscossa,
    Bandiera rossa, Bandiera rossa”
    e salario minimo di duemila euro per ogni famiglia, pardon RDC per tutti, esproprio proletario a tutti i ricchi compresi quelli che si professano “ Compagni” di Case, terreni e palazzi… tetto ai loro lauti stipendi, pensioni e Vitalizi…
    A quanto? Max 3.000 euro… Avanti o popolo alla riscossa…

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