Autostrade, Di Girolamo e Fina contro Salvini: “Stia meno sui social e rispetti i sindaci abruzzesi”

E’ un attacco combinato quello della senatrice del Movimento 5 Stelle, Gabriella Di Girolamo, e del senatore dem, Michele Fina, ai danni di Matteo Salvini, leader leghista nonché ministro delle Infrastrutture. E’ per le mani del capo del Carroccio, infatti, che passa il destino delle autostrade abruzzesi A24 e A25.

Ciò che preme risolvere, soprattutto, è la questione dei costi dei pedaggi, con i pendolari che da anni vivono (e sopravvivono) grazie a proroghe che presto scadranno e faranno, inevitabilmente, schizzare il costo del pedaggio a cifre esorbitanti. C’è poi la questione sicurezza con cantieri e lavori da dover far partire il prima possibile, e per i quali i sindaci abruzzesi e laziali sono già pronti a mobilitarsi il prossimo 29 novembre.

“Non posso che condividere a pieno le paure dei primi cittadini dei paesi adiacenti all’autostrada A24/A25 – spiega la Di Girolamo -, che vivono nell’incertezza da diversi anni: come M5s sosteniamo in toto le loro apprensioni e chiediamo all’esecutivo chiarezza. Le economie di questi territori sono strettamente legate sia al contenimento delle tariffe autostradali sia alla sua messa in sicurezza delle tratte viarie: senza le sterilizzazioni degli aumenti arrivati con i governi Conte, a quest’ora l’impennata dei pedaggi sarebbe del 34,75%. Il passaggio di gestione ad ANAS apre poi degli scenari assolutamente nuovi, e ritengo sia compito dell’attuale Governo descriverli in maniera approfondita per poter dare la possibilità di programmare un percorso di sviluppo di questi territori e di ripresa economica post pandemica”.

La senatrice, inoltre, ha fatto sapere di aver depositato in commissione un’interrogazione al ministro Salvini per sapere a che punto si trovi sull’istituzione del tavolo, che lo dovrebbe vedere protagonista assieme a rappresentanti di ANAS, Regione Abruzzo, Regione Lazio, consiglio dei consumatori e rappresentanti dei Sindaci interessati.

“Magari con qualche tweet in meno e un po’ più di concretezza – prosegue la Di Girolamo – il ministro Salvini potrebbe dare ai primi cittadini interessati le risposte che chiedono”.

“Fossimo ingenui la definiremmo mancanza di cultura istituzionale – incalza Michele Fina – ma a questo punto è evidente la scarsa considerazione che il ministro Salvini sta mostrando verso i sindaci di Abruzzo e Lazio che chiedono risposte sulle autostrade A24 e A25. Se 116 sindaci, quindi in rappresentanza dei Comuni, scrivono al ministro, meritano una risposta formale, ma Salvini ne fa occasione di propaganda e polemica”.

“Salvini così facendo mostra oltre che poco rispetto una enorme confusione tra il ruolo di responsabile di un Ministero e quello di leader di partito – conclude Fina -. Viene da pensare che la Lega sia totalmente presa dall’autonomia, tanto da considerare di secondo piano le priorità dei territori che non siano quelli del Nord”.

3 Commenti su "Autostrade, Di Girolamo e Fina contro Salvini: “Stia meno sui social e rispetti i sindaci abruzzesi”"

  1. Ma questi signori? non si vergognano: dopo aver distrutto l’Italia ora “aggrediscono” in modo scomposto e gratuito un membro del governo in carica da solo UN MESE.

  2. … fino all’altro ieri queste risposte se le potevano dare da soli… non c’erano loro al Governo?

  3. L'Avanguardista | 24 Novembre 2022 at 11:33 | Rispondi

    Questi 116 sindaci non sanno più come mettersi in mostra e si sono inventati il caro pedaggi. Questi sono i costi delle nostre autostrade:
    A1 Firenze-Bologna 100 Km pedaggio 8,60 euro
    A25 Pescara-Celano 100 Km pedaggio 10 euro
    “Un Caffè alla Di Girolamo” glielo offre l’Avanguardista…!!!

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