Non ha la fama del fratello Ernesto, ma quel nome gli è pesato molto quando per la sua attività politica e per la sua parentela venne rinchiuso in diverse carceri della Patagonia per nove anni. Juan Martin Guevara, fratello del Che, sarà ospite a Sulmona ed Anversa sabato prossimo. Ad invitarlo è stata Elettra Rinaldi, segretaria del vice presidente della Consiglio superiore della magistratura, Giovanni Legnini, che ha avuto modo incontrarlo proprio durante una visita istituzionale in Argentina, dove Guevara attualmente vive.
Guevara junior, l’unico dei fratelli rimasti in vita, da diversi anni è impegnato nel racconto della figura del Che, per umanizzarne il mito e ri-attualizzarne il pensiero politico.
Ha scritto per questo un libro, “Mi hermano, el Che” (Mio fratello, il Che), redatto a quattro mani con una giornalista francese e tradotto in inglese, spagnolo e tedesco. La traduzione in italiano dovrebbe uscire a settembre, nel frattempo Juan Martin non si è tirato indietro per un mini tour italiano che lo vedrà domani ospite a Brescia nell’ambito della rassegna cinematografica “Al cuore dei conflitti”.
Sabato, quindi, il fratello del più famoso combattente della storia, sarà ospite a Sulmona (ore 11) nella sede della Cgil in vico del Vecchio e poi per un aperitivo a chilometro zero nei locali di Terra Viva in via Federico II.
Nel pomeriggio dopo una visita in zona si recherà quindi nel bioagriturismo La porta dei Parchi ad Anversa, dove soggiornerà e avrà un altro incontro aperto al pubblico.
Quindi una tappa a Roccamontepiano (il paese di Legnini in provincia di Chieti) e il primo maggio l’apertura della festa dei lavoratori a Pescara.
Un’occasione unica per toccare con mano la Storia e uno dei personaggi entrati nel mito.
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