La corsa per fregiarsi del titolo di chi ha unito il capoluogo d’Abruzzo con la costa, facendo risparmiare si e no 10 minuti di tempo per ogni corsa al costo di 12 milioni di euro, è ufficialmente iniziata. E’ il gioco delle parti della politica, in cui chi compare al taglio del nastro dovrebbe, in teoria, vedere accrescere il proprio consenso. Non di meno è l’inizio dei lavori per la bretella ferroviaria L’Aquila-Pescara. Una corsa a chi ha avuto il merito di mettere in collegamento due realtà tanto distanti quanto diverse e, allo stesso tempo, ha tagliato fuori la città di Sulmona.
Oneri e onori. E Pietrucci fa bene a rimarcare che quell’opera è di marca dalfonsiana, tanto per mantenere nelle menti degli abitanti del territorio chi è il reale artefice di una bretella che Sulmona non ha mai voluto “indossare”. Lo stesso consigliere regionale etichetta Marsilio, che ieri si trovava presso il cantiere per l’apertura, come arrogante e presuntuoso, e nel suo comunicato al veleno, per rinfrescare la memoria di chi ha ideato la Bretella di Santa Rufina, cita anche la pagina Wikipedia della tratta Sulmona-L’Aquila-Terni. Un metodo di comunicazione goffo sul quale stendere un velo pietoso.
“Il Presidente insieme a RFI – spiega Pietrucci- e agli attuali responsabili dell’intervento avrebbe dovuto citare e ringraziare tutti coloro che hanno reso possibile un’opera su cui invece ieri Marsilio ha messo, praticamente senza merito, la faccia (e la coppola)”. Una medaglia, quella che Pietrucci vuole (e può tranquillamente) appendersi al collo che non è proprio da mostrare con così tanto orgoglio.
…E cosi la bretella e’ arrivata ,il Capoluogo ha vinto la sua ennesima guerra contro la Valle Peligna: il terremoto ha dirottato tutte le risorse economiche a L’Aquila capitale mondiale dello scibilr umano:ad maiora,se possibile.Comunque questa volta e’ toccato allo Scalo Ferroviario pagare lo scotto per una politica incapace:tempo fa su questa emittente dissi che Sulmona e’ specialista nel ..”premiare” coloro che le procurano danni:e ieri qualcuno e’ venuto a riscuotere .Sulmonesi di ogni livello,sveglia.
Così stiamo fuori dalla costa e dalla capitale!! altro che Sulmona città della cultura? Complimenti ai politici vecchi e nuovi !! Tutti specialisti
Credo che nell’ultimo capoverso ci sia un refuso tra Pietrucci e Paolucci, non cambia comunque la sostanza. L’unica presa di posizione seria è stata quella di Eustachio Gentile, mentre a Palazzo San Francesco sia 5Stelle che Sbic TACCIONO. Il Sindaco tanto per cambiare in perfetto stile democristiano fa il cerchiobottista invece di difendere gli interessi di Sulmona e del territorio. Aggiungiamo a chi ha voluto la Bretella anche Gerosolimo, all’epoca assessore regionale, ed amico del Sindaco da sempre. Un bel quadretto per il Centro Abruzzo. Complimenti!!