Due indizi fanno una prova e così la Asl ha provveduto, dopo il secondo caso registrato in pochi giorni, ad effettuare le analisi sulle tubature di una palazzina di via XXV aprile, una di quelle dell’Ater.
Potrebbe venire da lì, infatti, l’infezione di legionella che due pazienti residenti nello stesso edificio hanno registrato nel giro di qualche giorno. L’ultimo, in particolare, abbastanza grave, con la donna che ne è rimasta colpita che è stata costretta ad un ricovero in rianimazione.
Quanto questo c’entri con la legionella, piuttosto che con il Covid, però, è da capire: la donna quando è arrivata al pronto soccorso aveva infatti già una polmonite interstiziale grave, dovuta verosimilmente all’infezione da Covid non curata adeguatamente.
La Asl ha ora eseguito le analisi tramite l’Arta da cui aspetta la conferma della presenza di legionella nelle tubature. In verità, spiegano gli addetti, cosa probabile, perché la legionella si annida in molti luoghi ed è molto più diffusa di quanto si pensi.
Il bacillo, tuttavia, non è contagioso tra persone e i suoi effetti si fanno sentire su persone predisposte, che hanno cioè particolari deficienze immunitarie.
(aggiornamento)
La donna ricoverata in rianimazione è morta in serata in ospedale dove era ricoverata. Si tratta di Luciana Pantaleo, sessantacinque anni di Sulmona, nota in città per la sua attività di parrucchiera. Sulle reali cause della morte ora si attende la decisione dei magistrati che dovranno decidere se eseguire un esame autoptico per capire quanto il bacillo della legionella abbia potuto contribuire al suo decesso e quanto invece dipenda dalla polmonite seguita al Covid che aveva contratto un paio di settimane fa.
(aggiornamento 2)
La procura di Sulmona non ha ritenuto di dover disporre esami di approfondimento sul decesso di Luciana Pantaleo, restituendo la salma alla famiglia. La stessa sarà esposta a partire da lunedì (ore 15) nella Casa funeraria Caliendo e Salutari, mentre il funerale si terrà martedì prossimo (ore 10,30) nella chiesa di Cristo Re.
😥R. I. P. 🌹🙏🙏🙏🌹