Sciopero concluso alla Magneti Marelli, adesione del 67 per cento

Si è confermata al 67 per cento l’adesione dello sciopero indetto alla Magneti Marelli di Sulmona dalla sigla sindacale Fiom. La mobilitazione si è conclusa questa mattina alle 6.

“E’ la chiara risposta contro un’organizzazione del lavoro che non funziona- dichiara il segretario Pietro Campanella in una nota-. I lavoratori hanno detto no a questo sistema, hanno respinto l’atteggiamento assunto da alcuni ‘capetti’ che per farsi belli davanti all’azienda hanno affermato di tutto per far fallire lo sciopero. ‘Capetti- prosegue Campanella- che fino a qualche mese fa telefonavano e supplicavano per avere il numero di telefono di avvocati per fare vertenza contro l’azienda. La Fiom- conclude il sindacalista- chiede di togliere subito i 18 turni e non aspettare settembre”.

La vicenda del 53enne di Sulmona licenziato la settimana scorsa dopo 30 anni di servizio ha riaperto il vaso di Pandora facendo tornare sotto i riflettori anche le questioni inerenti il carico di lavoro e l’uso di macchinari obsoleti.

La Fiom, a questo punto, vuole incontrare l’amministrazione comunale, come aveva dichiarato qualche giorno fa sul Ilgerme.it, e a puntino è arrivato l’annuncio dell’assessore Paolo Santarelli il quale ha espresso l’intenzione di sentire le sigle sindacali già da domani ed organizzare un incontro per capire la situazione e, se è possibile, vedere il da farsi.

s.pac

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