All’interno della relazione sul Bilancio 2021 della Regione Abruzzo, la Corte dei Conti ha fissato la lente d’ingrandimento sulla mobilità sanitaria passiva all’interno dei confini regionali. “Sul Sistema sanitario da un punto di vista finanziario – si legge nella relazione stilata -, oltreché ambientale e sociale, il fenomeno della mobilità interregionale che è un indicatore della soddisfazione, agendo sul versante del consumo o su quello della produzione dei servizi.
Il saldo complessivo per mobilità in Abruzzo, risulta in miglioramento rispetto al 2020, ma resta comunque negativo con 94 milioni di euro.
La Asl1 Avezzano-Sulmona-L’Aquila, la quale negli anni passati registrava un saldo positivo (da ultimo nel 2020 pari a 1,7 mln, pur se in riduzione rispetto al 2019 in cui era pari 13,3 mln), nell’annualità presa in esame dalla Corte dei Conti, registra un saldo negativo pari a 235.382 euro.
“Le altre Aziende sanitarie – si legge nella nota della Corte dei Conti -, in linea con le annualità precedenti, presentano nel 2021 un saldo negativo, ma mentre per la Asl di Lanciano- Corte dei conti | Rendiconto generale Regione Abruzzo 2021 49 Vasto-Chieti e per la Asl di Teramo gli importi risultano inferiori rispetto al 2020, la Asl di Pescara peggiora il risultato passando da euro 16,2 mln (2020) a 23,6 mln (2021). L’Azienda di Teramo continua a registrare importi a debito più consistenti prevalentemente verso le aree confinanti, ma, come detto, in diminuzione. Va osservato il recente impegno verso nuove offerte sanitarie con progetti quali la microchirurgia cardiologica o toracica a Teramo e l’acceleratore lineare di ultima generazione recentemente acquistato a Chieti, strumento da cui si attendono importanti risultati in ordine alla riduzione delle liste d’attesa e su cui vigilerà questa Corte”.
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