Il Covid torna, inaspettatamente, a farsi sotto, sia in termini di contagio e sia per quanto riguarda le ospedalizzazioni. Un’accelerata improvvisa, dopo un periodo di relativa calma che aveva portato tutti a far presagire una lenta scomparsa del virus. E invece, oggi, l’Abruzzo si risveglia con 1.941 nuovi casi. Numeri che non si vedono dallo scorso luglio, e che tornano a far preoccupare.
Anche perché l’accelerazione da parte delle guarigioni tarda ad arrivare. Sono appena 546 i guariti nelle ultime 24 ore, che portano gli attualmente positivi all’interno del territorio a 28.484 (+944 rispetto a ieri).
Torna ad aumentare la pressione ospedaliera, proprio quando le aree mediche stavano per scendere al di sotto delle tre cifre di pazienti ricoverati, e le terapie intensive si stavano avvicinando ad essere completamente sgombere. Sono 134 i pazienti (+19 rispetto a ieri) ricoverati in ospedale in area medica; 5 (+2 rispetto a ieri) in terapia intensiva.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1.209 tamponi molecolari (2.481.664 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 6.121 test antigenici (4.34.2002). Del totale dei casi positivi, 112.847 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+246 rispetto a ieri), 158.920 in provincia di Chieti (+552), 130.355 in provincia di Pescara (+331), 133.503 in provincia di Teramo (+315), 12.307 fuori regione (+17) e 8.320 (+29) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
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