Regione Abruzzo, sede unica a Pescara. Firmato il protocollo d’intesa

La Giunta regionale, su proposta del presidente Marco Marsilio, ha approvato lo schema di protocollo d’Intesa tra Regione Abruzzo e Comune di Pescara per la realizzazione della sede unica della regione nella città di Pescara. La struttura sorgerà all’interno della cosiddetta Area di risulta della vecchia stazione ferroviaria di Pescara. Entro la fine del 2023 si prevede la aggiudicazione della gara d’appalto per la realizzazione dell’opera. Il protocollo d’intesa è finalizzato alla condivisione delle linee guida procedimentali per pervenire alla messa a disposizione di una porzione delle aree di risulta da parte del Comune di Pescara in favore della Regione. Subito dopo l’approvazione in Giunta, il protocollo di intesa, propedeutico ad un prossimo accordo di programma tra i due enti, è stato sottoscritto dal presidente della Giunta regionale, Marco Marsilio, e dal sindaco di Pescara Carlo Masci.

“Con questa firma, frutto di una scelta condivisa con il Comune di Pescara e molto attenta alla valorizzazione del bene pubblico, – ha esordito il presidente Marsilio – si chiude una lunga stagione di incertezza programmatica ed urbanistica. Non a caso, è stato deciso di localizzare la nuova sede in un’area pubblica, di proprietà pubblica. Al tempo stesso valorizzeremo le proprietà immobiliari dismettendo quelle sedi di cui non abbiamo più bisogno andando a compensare una parte delle spese a cui andremo incontro. Senza contare – ha proseguito – che, una volta realizzata la sede unica, finiremo per registrare un risparmio annuale di oltre 2 milioni di euro che oggi gravano sul bilancio regionale a causa del pagamento ai privati degli affitti di tante strutture regionali dislocate sul territorio comunale di Pescara”.

La realizzazione della sede pescarese all’interno delle aree risulta della stazione ferroviaria di Pescara appare idonea come collocazione considerando sia la loro estensione che i servizi presenti sia i servizi in via di realizzazione. La Giunta regionale, già attraverso una deliberazione dello scorso mese di febbraio, ha fornito indicazioni al Dipartimento regionale Risorse per l’attivazione delle procedure necessarie all’acquisizione della progettazione dei lavori necessari alla realizzazione della sede, concretizzando un’oggettiva convergenza di interessi pubblici con il Comune di Pescara.

La nuova sede regionale troverà collocazione all’interno delle aree di risulta, precisamente nella porzione posta in adiacenza a Corso Vittorio Emanuele II e prospiciente la stazione centrale, il capolinea degli autobus e via Piave ed avrà un’estensione di circa 10.000 metri quadri.

“A parte l’utilizzo dei fondi disponibili per la realizzazione delle opere pubbliche a cura dell’amministrazione comunale di Pescara, – ha sottolineato Marsilio – questo intervento che porterà alla realizzazione della nuova sede unica della Regione punta alla riqualificazione di un’area centralissima, assai preziosa, che finalmente darà anche decoro istituzionale alla sede della Regione. Per questo motivo,- ha continuato, – presteremo molta attenzione alla qualità architettonica dell’intervento. Quindi, niente astronavi avveniristiche per accontentare le velleità qualche archistar di moda ma auspico la realizzazione di una struttura che rappresenti l’identità, la cultura urbanistica e architettonica dell’Abruzzo e della città di Pescara in particolare”.

Sarà poi il successivo Accordo di programma ad individuare i parametri urbanistici ed edilizi, che saranno evidenziati attraverso un elaborato tecnico che la Regione Abruzzo predisporrà entro tre mesi ma che sarà anche oggetto di confronto con gli uffici comunali. La Regione, nello specifico, prenderà in carico il sito, provvedendo alla progettazione definitiva e alla realizzazione dell’immobile, delle strutture complementari entro un termine che sarà definito nell’Accordo di programma. Sarà compito della Regione anche finanziare opere infrastrutturali relative alla viabilità e ai parcheggi pubblici, comprensive della disponibilità del sito, in tempi che consentano la loro realizzazione in contemporanea con la nuova sede regionale, anche attraverso l’ausilio della struttura comunale. Il programma dell’intervento dovrà comunque assicurare per il Comune l’obiettivo urbanistico della valorizzazione del centro cittadino, anche grazie ad un’integrazione con le funzioni esistenti, tutte riconducibili nell’ambito delle infrastrutture strategiche di servizio, così come delineate nel protocollo. Entro 15 giorni, Regione e Comune di Pescara si impegnano a designare i componenti di un comitato tecnico che assisterà i progettisti incaricati dalla Regione per agevolare e rendere maggiormente fluide tutte le attività necessarie e pervenire alla stipula dell’accordo di programma entro il 30 novembre prossimo.

3 Commenti su "Regione Abruzzo, sede unica a Pescara. Firmato il protocollo d’intesa"

  1. Da pazzi.Solo da pazzi.

  2. Ma è stato modificato lo Statuto? Mi sono perso un pezzo di storia regionale?

    • Tranquillo, L’Aquila (ahimè) è salva.
      Si tratta “solo” dell’accorpamento dei vari uffici dislocati in più zone di Pescara in un nuovo e unico immobile nell’area antistante la stazione ferroviaria.
      In effetti il titolo può trarre in inganno facilmente, ma non si può negare che sia corretto; è stato studiato “per bene”, semplice, incisivo e facilmente… “cliccabile”!

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