Strade dissestate, al via i primi interventi. Si parte martedì da via Fiume

Al via i cantieri, finalmente, sulle strade di Sulmona per il rifacimento, seppur parziale, dei manti dissestati. L’impegno preso dall’assessore Casciani di iniziare a settembre a mettere mano all’asfalto su strada, sarà confermato a partire da martedì, quando inizieranno i lavori sul primo intervento programmato.

Non si tratterà, questa volta, di una toppa: su via Fiume, infatti, sarà scarificato l’asfalto e rifatto da capo. I lavori interesseranno tutta via Fiume, ovvero dal semaforo all’incrocio con via Pola e via Papa Giovanni XXIII, al semaforo che incrocia la circonvallazione orientale. Per questo motivo per almeno due giorni la strada sarà interdetta al traffico delle auto e la viabilità subirà una piccola rivoluzione, specie a “monte”, ovvero su via Papa Giovanni XXIII e via Cappuccini, dove saranno istituiti una serie di percorsi obbligati.

L’altro intervento previsto e programmato, riguarderà invece via Montesanto e in particolare un paio di tratti che dalla rotatoria che incrocia la statale 17, salgono verso il cimitero. Qui si procederà per “tagli”, ovvero saranno scarificati i pezzi in questione e rifatto su di essi l’asfalto.

Questi due interventi, da soli, costeranno circa 100mila euro e rappresentano una piccolissima parte di quelli necessari.

La vera tornata di rifacimento strade, però, dovrebbe partire a breve, grazie all’accensione di un mutuo di 860mila euro, con un progetto esecutivo che sarà pronto a fine mese.

L’elenco delle strade interessate da questi fondi è ancora da definire con precisione, tuttavia alcune sono state già decise: a partire da via D’Eramo che sarà quasi completamente rifatta, con la rimozione e la sistemazione dei sampietrini. Intervento massiccio è poi previsto su via Gramsci, forse tra le arterie del centro ad essere maggiormente danneggiata, mentre in via Roma e via Mazara gli interventi interesseranno solo le porzioni di strada più danneggiate.

“L’elenco completo degli interventi lo definiremo a breve – spiega Casciani – e d’altronde abbiamo calcolato che ci vorrebbero 5,3 milioni di euro per rimettere in sesto tutte le strade della città. Ce ne sono alcune sulle quali non possiamo o meglio non vale la pena intervenire, come via Trento, via Patini, che pur essendo molto danneggiate, sono destinate ad ospitare dei lavori importanti da parte della Saca per il rifacimento delle fogne, quindi è inutile ripararle se poi saranno rotte. Daremo però priorità alle strade dove la velocità di crociera delle auto è più alta: a partire dalle circonvallazioni”.