Dei sei contratti di fiume finanziati in Abruzzo è l’unico ad oggi a non aver ancora presentato carte e progetti: così i Comuni coinvolti (Corfinio, Pratola Peligna, Prezza, Raiano, Roccacasale e Sulmona), hanno deciso di togliere lo scettro del comando al sindaco di Corfinio Romeo Contestabile e di metterlo nelle mani della sindaca Antonella Di Nino. Sarà la struttura pratolana, infatti, a fare da capofila ai progetti per il Sagittario Bassa Valle, asta fluviale che già a monte ha visto attivarsi un altro contratto di fiume con capofila Villalago.
A disposizione, solo per la progettazione e indicare i piani strategici di intervento, ci sono 49mila euro a contratto che dovranno essere “bruciati” entro metà settembre, quando cioè sul tavolo della Regione dovranno essere depositate le carte richieste per attingere ai sostanziosi finanziamenti previsti per la salvaguardia dei fiumi: un plafond di circa 80 milioni di euro in Abruzzo tra fondi del Fesr, Paf e Pnrr.
L’obiettivo è quello di eseguire interventi di ripristino e di miglioramento della qualità delle acque, ma anche interventi infrastrutturali per la loro fruizione, come aree verdi attrezzate. Dalla separazione delle acque bianche e nere, alla verifica e miglioramento della depurazione, fino alla salvaguardia dei letti e delle sponde dell’alveo, nonché alle opere di messa in sicurezza contro il rischio di dissesto idrogeologico.
Una grande opportunità, su cui l’Abruzzo, prima regione a finanziare i contratti di fiume, sta lavorando da otto anni, ma che solo lo scorso anno ha visto riprendere vigore e soldi.
Un’opportunità che la Valle Peligna, ora, e con essa soprattutto il fiume Sagittario, sta inseguendo con l’affanno: l’accelerazione data dai Comuni per individuare un nuovo capofila ha trovato sulla strada qualche ostacolo, tant’è che al carteggio manca ancora la delibera, dovuta, del Comune di Corfinio.
“Mi hanno assicurato che la faranno – spiega la delegata all’Ambiente di Pratola, Fabiana Donadei – contiamo di inviare la progettazione nel giro di qualche giorno. Ci siamo messi a testa bassa per recuperare il tempo perso”.
… a tal proposito si fa notare … che nel 2014 fu inaugurato in pompa magna dai suddetti comuni il percorso “Percorrendo le terre dei Peligni” che però da allora è stato completamente abbandonato a se stesso (tranne bisogna dare atto il tratto ricadente nel comune di Pratola Peligna), in particolare si segnala il tratto adiacente al fiume Sagittario compreso tra Roccacasale e Corfinio che è nel più totale degrado (tra tronchi da albero che ostacolano il passaggio, erbacce alte e dissesti vari), . insomma trattasi di uno scandalo e il sindaco di Corfinio, sia per il ruolo che ricopriva, che per il completo abbandono del tratto ricadente nel suo comune, dovrebbe VERGOGNARSI, per il suo totale immobilismo, ovvero per non aver fatto assolutamente nulla …