Il Pratola rinasce, scompare il Pacentro. La doppia faccia del calcio peligno

Il pallone rotola in direzioni opposte per il calcio pratolano e per quello pacentrano. Da un lato nuova verve ed entusiasmo rinati dalle ceneri della disfatta della Serie D, dall’altro la bandiera bianca issata dopo aver sfiorato (seppur dieci anni fa) il salto in Eccellenza. Due storie diverse, sicuramente, con in comune lo stesso territorio nel quale vengono narrate. I Nerostellati Pratola si ritirarono lo scorso anno dal campionato di Promozione abruzzese a dicembre, in piena competizione. Roba mai vista nel comprensorio peligno. Alla base problemi economici che portarono il presidente Silvio Formichetti a dire “basta”.

A distanza di otto mesi una squadra pratolana tornerà sui campi da calcio, seppur di Terza Categoria. Si tratta dell’Asd Pratola Calcio, guidata dal presidente Giordano Torrini, con Davide Santangelo che siederà in panchina supportato da Vincenzo Saccoccia. Bisogna ancora formalizzare l’iscrizione al campionato, con la scadenza fissata per il prossimo 7 settembre. Roba puramente burocratica, tant’è che l’amministrazione comunale pratolana ha già dato l’in bocca al lupo al nuovo sodalizio per l’avventura che si accinge ad intraprendere.

Sotto le torri pacentrane, invece, il pallone sembra essersi sgonfiato. I “Lupi della Majella” del Pacentro Calcio, infatti, non si iscriveranno al campionato di Seconda Categoria. La mancata organizzazione di un organico societario di livello per affrontare degnamente il campionato ha spinto i fratelli Pietro e Tommaso Spagnoli ad una pausa di riflessione. Ciò potrebbe significare uno stop del calcio a Pacentro dopo oltre 50 anni di militanza nei campionati regionali. L’unico modo per evitare ciò è l’iscrizione della squadra in Terza Categoria, così da mantenere quantomeno uno dei titoli sportivi più antichi del territorio. Opzione al vaglio, ma i tempi per costruire un progetto della durata di almeno un anno sono stretti, e il 7 settembre incombe.

Commenta per primo! "Il Pratola rinasce, scompare il Pacentro. La doppia faccia del calcio peligno"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*