Mercato da domani si trasloca: con la Giostra tornano le consuete polemiche

Torna con la Giostra Cavalleresca anche lo spostamento, e le relative polemiche, del mercato settimanale di piazza Garibaldi.

Da domani e fino al 20 agosto, infatti, banchi e bancarelle si sposteranno in via Papa Giovanni XXIII, con alcuni bar ed esercizi aperti al pubblico di piazza Garibaldi che sono tornati ad abbassare le saracinesche per evitare i disagi che inevitabilmente l’allestimento del campo di gara comporta con lo spostamento di terra.

L’ordinanza del Comune prevede dalle 6 alle 15,30 di ogni mercoledì e sabato il divieto di transito e sosta con rimozione forzata di tutti i veicoli in via Papa Giovanni XXIII dall’ intersezione con viale Costanza all’ intersezione con via Cappuccini; nella piazzetta adiacente via Papa Giovanni XXII; in piazza Capograssi; in viale Togliatti dall’ intersezione con via Cornacchiola alla intersezione con piazza Capograssi.

Da ieri e fino al 16 agosto, invece, nei giorni di non mercato (lunedì, martedì, giovedì e venerdì) è istituito il divieto di transito e sosta nella piazzetta adiacente via Papa Giovanni XXIII dal civico 5 al civico 9. Nello stesso periodo, nei giorni di mercato, invece, è istituito il senso unico di circolazione su via Papa Giovanni XXIII, nel tratto tra via Bafile e via Costanza con direttrice di marcia via Bafile > Via Papa Giovanni XXIII > viale Costanza; è vietata la circolazione in via Ricciardi e piazza tenente Iacovone, fatta eccezione per i residenti, i quali potranno percorrere via Ricciardi in entrambi i sensi di marcia; è istituito il divieto di sosta in entrambi i lati di via Ricciardi dall’intersezione con via Cappuccini e piazza tenente Iacovone; è istituito il divieto di transito veicolare su ponte Capograssi; è consentito il doppio senso di marcia in via Salvemini per i soli residenti.

Uno spostamento che torna dopo due anni che, nonostante non ci sia stata la Giostra, non sono stati affatto semplici per il settore: le norme anti Covid hanno infatti costretto il Comune ad inventarsi nuove dislocazioni nel centro storico per garantire il rispetto delle distanze di sicurezza. Una diversa mappatura e uso degli spazi, che aveva fatto ipotizzare a qualcuno di poter evitare di dover tornare fuori le mura per il mese di occupazione da parte della Giostra.

Ipotesi che però è stata ritenuta impraticabile dagli uffici di palazzo San Francesco, anche perché si sarebbe trattato di accogliere e distribuire un numero troppo elevato di ambulanti per garantire la sicurezza e la pulizia a fine mercato.