E’ un altro referto da brividi quello di oggi in Abruzzo, con oltre 4mila nuovi casi (4298) e ben 28 nuovi ricoveri in area medica, compensati sono minimamente da un posto liberato in terapia intensiva. Un bilancio al quale si aggiungono anche 3 nuovi decessi (tutti anziani), ma che nasconde anche un sommerso di positivi non detti, ovvero verificati in casa e non denunciati o neanche verificati, che, secondo gli addetti ai lavori, rappresenterebbe circa il 50% dei positivi reali.
Il numero degli attualmente positivi, quelli ufficiali almeno, torna a sfondare il tetto dei 50mila casi (50826), anche perché i guariti continuano ad essere molti meno dei nuovi casi (1005 oggi).
Ma il dato che preoccupa di più è quello delle ospedalizzazioni: in Abruzzo sono ora 247 i posti letto occupati in area medica, oltre il 16%, anche se restano basse le terapie intensive che scendono a 3 ricoveri.
L’Abruzzo è quello in Italia ad avere poi la più alta incidenza di casi in rapporto alla popolazione residente.
La provincia di Teramo, in particolare, è quella ad avere il rapporto più alto, anche se è quella di Chieti che continua a macinare più positivi in termini assoluti: 1222 oggi, rispetto ai 982 di Pescara, i 931 di Teramo e gli 865 dell’Aquila.
brrrrr….che paura……rabbrividiamo….anche se forse gli incidenti di montagna e il caldo sono più pericolosi…. a sentir la cronaca sarebbe giusto vietare le passeggiate in montagna e vietare di andare al mare nelle ore calde e giornate ventose….chiudiamoci per bene mi raccomando.