Note medievali nella penisola arabica: successo dei Rota Temporis a Dubai

Non conosce frontiere la fama dei Rota Temporis. Dalle serate a stelle e strisce della Florida fino al deserto della penisola arabica, la medieval band sulmonese continua a far ballare e divertire centinaia di appassionati in ogni angolo del globo. Dopo il successo raccolto in due mesi di tour negli USA, tra il Florida Renaissance Festival e uno showcase all’Hard Rock Café di Miami, la band è sbarcata negli Emirati Arabi Uniti.

Culture, costumi e storia diametralmente opposti, ma la musica, a suon di cornamusa, è riuscita a far breccia anche in queste latitudini. A contribuire al successo è stato il locale di Dubai, “Viking”, a tema prettamente vichingo. Tutti elementi che sembrano stridere tra loro, senza trovare alcun punto di intersezione. La bandi sulmonese, però, è riuscita a sovvertire ogni pronostico. Talmente favolosa è stata l’esibizione dei Rota Temporis, che i proprietari del marchio e CEO del locale hanno deciso di affidare anche la direzione artistica per l’intera stagione 2022-2023, che curerà per l’Associazione Sic Parvis Magna, con una rotazione di musicisti e artisti provenienti da tutta Europa e selezionati personalmente da lui, e sarà assistito da Laura Muredda(Fiera Storica di Sulmona, Sulmona Comics), nella gestione dei budget e dei contratti.

“Un’esperienza incredibile – commenta Marco Di Camillo – che ci ha permesso di scoprire letteralmente un nuovo mondo. A pochi giorni dal nostro rientro in Europa per riprendere il tour tra Italia, Spagna e Germania , quello che ci rende ancor più orgogliosi è constatare l’entusiasmo e l’interesse che i Rota Temporis riescono a suscitare in ogni parte del mondo nella quale abbiamo la fortuna di viaggiare ed esibirci; a volte siamo sorpresi dai riconoscimenti che ci vengono attribuiti, e questo, per un gruppo nato a Sulmona e cresciuto nel nostro amato Abruzzo, ci rende ancora più fieri di portare la cultura e le influenze della nostra terra in posti incredibili e così lontani”!

Il tour dei Rota Temporis riprenderà a luglio sul palco del “Bundan Celtic Festival” di Ferrara, il più importante festival celtico d’Italia, del “Ritterturnier” di Sluderno, la festa medievale più grande d’Italia e del “Federicus” di Altamura, per il quale, lo stesso Marco Di Camillo, sta da anni lavorando ad un progetto che ruota attorno alla figura dell’imperatore Federico II di Svevia.

1 Commento su "Note medievali nella penisola arabica: successo dei Rota Temporis a Dubai"

  1. Un “Bravissimi” ai ragazzi del Rota Temporis. Siate i paladini della nostra identità nel mondo. Sulmona ne ha bisogno.
    Buona fortuna.

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