Nella fondina della polizia di Sulmona ci saranno da oggi le “pistole gialle”: arrivano infatti anche in dotazione al commissariato di via Sallustio i taser, l’arma a impulsi elettrici destinata a controllare, senza vittime, le situazioni di più difficile gestione dell’ordine pubblico.
Non sono mancati, d’altronde, anche a Sulmona episodi nei quali i poliziotti sono stati aggrediti e accerchiati, a volte costretti ad una “ritirata strategica” (come avvenne qualche anno fa davanti all’Annunziata durante una lite del sabato sera).
L’introduzione della pistola taser x2 sta avvenendo in modo graduale sul territorio nazionale ed è cominciato dal mese di marzo. Il taser è qualificato come “arma propria” di difesa non letale. Il dispositivo è in grado di emettere impulsi elettrici tramite la proiezione di una coppia di dardi che rimane collegata all’arma per mezzo di fili conduttori e agisce inabilitando temporaneamente le funzioni motorie del soggetto colpito, mediante contrazione involontaria dei muscoli.
Prendiamo come al solito sempre il peggio dagli Stati Uniti, le cose che invece dovremmo copiare come la meritocrazia o la fiscalità…… niente di niente