Un referto “soft” solo all’apparenza, perché 1.291 positivi nelle 24 ore dove il ritmo dei tamponi è stato più blando significa una presenza costante e radicata del Covid dopo le feste di Pasqua e il ponte del 25 aprile. Nel bollettino abruzzese è incoraggiante, quantomeno, il lieve sorpasso da parte dei guariti ai danni dei nuovi positivi con 1.351 negativizzazioni finite a referto.
Si accumulano, invece, i decessi. Sì, perché ai 4 registrati nelle ultime 24 ore (2 in provincia dell’Aquila e altrettanti nel chietino) vanno ad aggiungersi altre 6 vittime riferite nei giorni scorsi e comunicate in ritardo alla Asl. Il tutto fa salire a 3.199 il numeri dei decessi.
Il tasso di positività, intanto, crolla passando dal 20% di ieri al 17,38% di oggi. Continuano ad oscillare i ricoveri, con 325 pazienti in area medica (+3 rispetto a ieri). Invariato il numero delle terapie intensive: 12. Dei 53.460 attualmente positivi in Abruzzo (-73 rispetto a ieri), ben 53.123 (-76 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare sotto la sorveglianza delle Asl.
Del totale dei casi positivi, 76.837 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+163 rispetto a ieri), 102.515 in provincia di Chieti (+433) 84.083 in provincia di Pescara (+376), 90.921 in provincia di Teramo (+265), 7.459 fuori regione (+17) e 2.952 (+34) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
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