“Riportare a Sulmona il grande teatro” questo il monito del sindaco Casini oggi alla presentazione della stagione teatrale sulmonese targata Acs, Abruzzo Circuito Spettacolo. Accanto alla prosa ci saranno spettacoli di livello, grandi nomi calcheranno il palco del Caniglia, attori di caratura e longevità sulle scene ma anche laboratori nelle scuole per i più piccoli dai 6 fino ai 18 anni.
Una vocazione culturale nel rilancio del territorio che quest’anno ha visto una scelta ampia ed ha inserito rispetto allo scorso anno due spettacoli in più. Il teatro come stimolo soprattutto per i giovani “spettatori di domani che si formeranno oggi tra i banchi di scuola” sottolinea il sindaco. I luoghi della cultura che si aprono ai cittadini, il Caniglia e il Piccolo Teatro” aggiunge la consigliera Salvati ricordando la grande storia della scena sulmonese che torna oggi in città con grandi appuntamenti .
Dunque il teatro come espressione, spunto di riflessione di apertura quello introdotto da Federico Fiorenza nell’excursus degli 8 spettacoli e da Benedetto Zenone che parla di “densità e leggerezza”, ma anche intensità e forza quella che Fiorenza ricorda nell’impegno e nella passione dietro la manifestazione, spronando soprattutto i giovani, spesso assenti, a scegliere il teatro, immergersi nelle suggestioni e negli spunti dell’arte. Una stagione teatrale nella quale l’Acs ha investito ben 115 mila euro, il Comune ha partecipato con 25 mila, una convenzione firmata per tre anni che si propone ricca di progetti di livello in un percorso che nello scorso anno ha riscosso successo, spiegano, una macchina organizzativa che prevede 8 appuntamenti di teatro per tutti, 4 per le famiglie e 8 spettacoli di mattina per le scuole ripartiti per infanzia, primaria, medie e superiori. Quest’anno l’abbonamento costerà di meno, 140 euro per tutta la stagione, sono in atto convenzioni con la scuola ai neo 18enni e riduzioni sono previste per gli universitari under 25 ed enti convenzionati, ingresso gratuito per disabili e invalidi civili del lavoro.
Alla scena e all’opera si uniscono i laboratori quelli che si svolgeranno nelle scuole per i ragazzi, Candida D’Abate sprona gli studenti a vivere questa esperienza.Un’occasione per entrare in contatto con la bellezza del teatro, in cui gli alunni potranno scoprirsi attori, appassionarsi alla recitazione o semplicemnte nel liberare emozioni.
I sipari del Teatro “Caniglia” si apriranno il 31 ottobre, alle ore 21,00 con “Non ti pago” con Gianfelice Imparato e Carolina Rosi una commedia di Eduardo De Filippo, ultima regia firmata dal figlio Luca De Filippo che parla di sogni, vincite, lotto e superstizioni. Seguirà l’11 novembre sul palco saliranno Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia e Vanessa Gravina in “Le serve” tra menzogna e il profondo, immaginario e realtà, le due serve e la madame. L’8 dicembre sarà la volta “Il pomo della discordia” con Carlo Buccirosso e Maria Nazionale, commedia che gioca con il mito greco della mela tagliata arrivando a toccare l’omofobia e le distorsioni della mentalità. L’11 gennaio “Il padre” con Alessandro Haber e Lucrezia Lante Della Rovere una pièce che racconta con delicatezza ed ironia il dramma dell’halzaimer, di chi inizia a confondere tempi, luoghi e persone. “Locandiera B&B” con Laura Morante prende ispirazione dal Goldoni e percorre una strana cena con ambigui uomini d’affari. Il 9 febbraio sarà la volta di “Zio Vanja” con Vinicio Marchioni e Francesco Montanari un tragicomico che affronta la quotidianità dell’esistenza umana. “Van Gogh, l’odore assordante del bianco” l’appuntamento sarà per il 6 marzo attore protagonista Alessandro Preziosi, Vincent e il suo desiderio di fuggire dal manicomio in una sorta di thriller psicologico. Ultimo spettacolo “Quel pomeriggio di un giorno da..star” con Corrado Tedeschi, Benedicta Boccoli e Augusto Fornari un imprenditore alle prese con difficoltà economiche e una rapina in banca da organizzare.
La stagione teatrale per le famiglie vedrà in scena: sabato 25 novembre alle 21,00 “Hansel e Gretel la strada del bosco”, sabato 9 dicembre alle 21,00 “Un topo, due topi, tre topi, un treno per Halmelin”, venerdì 5 gennaio alle 17,00 “Moby Dick” e domenica 18 febbraio “La bella addormentata”.
A.S.
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