Bimillenario, “sì” del Senato, tempi stretti per le celebrazioni

Il Senato a larga maggioranza dice sì al Bimillenario ovidiano. Un’approvazione che giunge dopo una lunga attesa, a parecchia distanza insomma dagli annunci delle senatrici, Pelino e Pezzopane, ognuna col suo disegno di legge e rispettiva maternità, ciascuna con il suo percorso, polemiche comprese, ddl presentati più di un anno fa, per poi convolare, in un unico intento, ad una legge per Ovidio.

L’anno ovidiano prende una spinta che dovrà ora passare al vaglio della Camera, un sì che arriva a Bimillenario avanzato, ma che è controbilanciato da un piatto di 700 mila euro da spendere nelle due annualità previste 2017-2018, toccherà ora dare un’accelerata alla calendarizzazione degli eventi di caratura richiamati da più parti e nelle intenzioni dell’amministrazione al suo insediamento, nei mesi di celebrazioni restanti.

“Ne ho seguito l’iter passo dopo passo e mi sono battuta perché arrivasse in Aula e ottenesse il voto favorevole del Senato. Non è stato semplice, in una legislatura dove i disegni di legge approvati sono l’eccezione e non la regola, ma, come diceva lo stesso Ovidio, senza difficoltà non c’è nulla che abbia valore”.  Le parole della soddisfatta onorevole Paola Pelino che prosegue “L’approvazione in Senato del mio disegno di legge che prevede disposizioni per la celebrazione dei duemila anni dalla morte di  Ovidio è un risultato che mi riempie di orgoglio” e aggiunge come il Comitato promotore, guidato dal Presidente del Consiglio, saprà impiegare nel migliore dei modi il contributo straordinario di 350mila euro per ciascuno degli anni 2017 e 2018.  La Pelino fa sapere che non mancheranno iniziative culturali, informative, scientifiche ed educative, eventi che avranno lo scopo di promuovere la figura di Ovidio, il territorio e l’intero Abruzzo. L’augurio della senatrice Fi è quello che la Camera approvi il ddl  in Parlamento da quasi un anno e mezzo, rapidamente in via definitiva.

Fiera e orgogliosa anche la senatrice Pd Stefania Pezzopane “E’ un disegno di legge da noi fortemente voluto, presentato ad aprile 2016 e di cui sono la prima firmataria, ma con l’alto onore di avere con me il Presidente Napolitano, Sergio Zavoli, Paolo Corsini e tanti altri colleghi quali sottoscrittori” afferma sottolineando l’intento di sostenere l’identità culturale di una comunità grazie agli investimenti del governo sulla cultura tornati a 2 miliardi.

“Con questo disegno di legge che ci auguriamo diventi presto legge il Senato della Repubblica revoca in modo simbolico il provvedimento di relegatio con cui l’imperatore nell’VIII secolo allontanò definitivamente Ovidio da Roma”. La Pezzopane ha ricordato il periodo poco felice per Sulmona, dalla tragica morte di Fabrizia Di Lorenzo all’incendio del Morrone “rispondiamo ai criminali con la cultura, l’arte e la storia”.

Le celebrazioni per il bimillenario di Ovidio sottolinea la senatrice, sono già in corso e questa legge è molto attesa. Le risorse sono tante: 700 mila euro in 2 anni, utili per la ricerca, le commemorazioni, il rilancio anche turistico dei luoghi, in chiave culturale” il pensiero ai studiosi ovidiani, a 50 giovani studiosi fino a 25 anni esperti di Ovidio, “lodiamo i tempi passati ma impariamo a muoverci in questi tempi” citando Ovidio la Pezzopane conclude “ed è questo che facciamo con questo ddl”.

Dunque la legge è passata al Senato, ora la parola spetta alla Camera, si spera in tempi rapidi. Intanto nella patria di Ovidio l’aria di celebrazioni appare congelata, per l’atmosfera ovidiana in pompa magna, quella insomma dei grandi eventi, i cittadini dovranno aspettare ancora un pò.

A.S.

 

Commenta per primo! "Bimillenario, “sì” del Senato, tempi stretti per le celebrazioni"

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*