Anche la Regione Abruzzo si mobilita per l’accoglienza dei profughi provenienti dall’Ucraina, per cercare una sistemazione per tutti. In cima alla lista ci sono i nuclei familiari con minori oppure minori non accompagnati. Per loro occorre muoversi in fretta e cercare un alloggio. Ecco dunque che il Presidente del Consiglio regionale Lorenzo Sospiri, l’Assessore alle Politiche Sociali Pietro Quaresimale e la Garante dell’Infanzia e dell’Adolescenza della Regione Abruzzo Maria Concetta Falivene, sentiti il Prefetto e il Presidente del Tribunale per i Minorenni di L’Aquila, con il supporto delle Istituzioni Ecclesiastiche, hanno individuato una ricognizione finalizzata alla raccolta delle disponibilità di nuclei familiari residenti in Abruzzo, all’accoglienza temporanea di coloro che fuggono dal conflitto, nonché alla formazione di un elenco di mediatori culturali e linguistici.
“Tale modalità di ricognizione – precisa la Garante dell’Infanzia Falivene – ha esclusivamente il compito di facilitare la raccolta dei dati delle famiglie che manifestano la disponibilità, nel rispetto delle procedure previste dalla legge, che prevede quali figure Istituzionali preposte esclusivamente la Prefettura e il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila. Rispettare le procedure indicate dal legislatore garantisce in questo modo un’accoglienza decorosa e la prevenzione dei fenomeni di tratta, traffico e sfruttamento – fenomeni che purtroppo si possono manifestare in tali tragiche circostanze”, aggiunge Falivene che conclude: “Ho letto su alcune testate giornalistiche informazioni imprecise – non corrispondenti alle mie dichiarazioni – che hanno creato confusione sulle modalità attuative della procedura di accoglienza che ha quali figure istituzionali preposte – ribadisco- le Prefetture e il Tribunale per i Minorenni di L’Aquila con l’ausilio importantissimo dei servi sociali”. L’Avviso è consultabile all’indirizzo http://www.consiglio.regione.abruzzo.it/avvisi/accoglienza-temporanea.
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