L’Abruzzo corre sulle rotaie: nuovo accordo con RFI

La Regione Abruzzo ha firmato un nuovo accordo Quadro con RFI che prevede di avere garanzia della disponibilità dell’infrastruttura ferroviaria necessaria al trasporto regionale. L’obiettivo è quello di assicurare alle arterie regioni una capacità di 5 milioni di tremi-km annui per il prossimo quinquennio. Inoltre ci sarà la possibilità di incrementare la capacità con ulteriori 200.000 treni-km senza dover intaccare o arrestare la realizzazione dei progetti infrastrutturali che interessano la Pescara-Sulmona e la Sulmona-L’Aquila. La prima, infatti, verrà velocizzata, mentre nella seconda saranno installati convogli a idrogeno.

“L’accordo, nel rispetto delle priorità espresse dall’amministrazione regionale – ha sottolineato il sottosegretario alla presidenza, Umberto D’Annuntiis – permetterà di migliorare la qualità del trasporto dei cittadini abruzzesi, fissandone i livelli di velocità commerciale, il cadenzamento dell’orario e la tipologia di materiale rotabile”. L’accordo era stato approvato dalla giunta lo scorso 28 febbraio, delegando la sottoscrizione da parte del direttore del Dipartimento. L anuova capacità verrà assegnata annualmente alle imprese ferroviarie Trenitalia e TUA, che operano sul territorio mediante rispettivi programmi di esercizio con il consolidamento dell’interesse della Regione di assicurarsi determinate tratte, come quelle veloci tra Pescara e Roma Termini, anche in ragione dell’indirizzo di rinnovare l’affidamento del servizio ferroviario regionale a Trenitalia SpA, oggi in corso di negoziazione. Per la prima volta – ha concluso il sottosegretario D’Annuntiis – la Regione può monitorare il rispetto delle condizioni minime di qualità anche nelle stazioni ferroviarie, quali le informazioni da rendere all’utenza, la pulizia e il comfort, l’accessibilità in autonomia, il servizio di assistenza alle persone con ridotta capacità di mobilità e la sicurezza del viaggiatore nelle stazioni”.

2 Commenti su "L’Abruzzo corre sulle rotaie: nuovo accordo con RFI"

  1. Personalmente, sulla Terni-Sulmona avrei preferito di gran lunga l’elettrificazione della linea ai treni a idrogeno. Non so bene come si comporteranno questi treni in percorsi tortuosi e di montagna come nell’aquilano, e ancor di più nel periodo invernale come anche attualmente il rendimento delle celle a combustibile è nettamente inferiore a quello di un treno con motore diesel o alimentato da una linea elettrica, e di conseguenza ne viene l’aumento dei costi di tratta e di gestione. Dei treni multimodale sarebbero meglio indicati, per non rischiare di farli finire come i fu minibus elettrici cittadini!
    Ma la politica europea sceglie per noi!

  2. Tranquilli che i treni ad idrogeno verranno sistematicamente dirottati su Pescara-Teramo, mentre a L’aquila continueremo ad andarci con le vecchie automotrici!

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