Si torna in giallo dopo circa un mese. Un passaggio cromatico dettato anche dai numeri decisamente più soft rispetto allo scorso gennaio, quando a causa dei contagi ma soprattutto dei ricoveri e delle entrate in terapia intensiva, l’Abruzzo tornò a vestire, simbolicamente, l’arancione.
Oggi, invece, si registrano reparti ospedalieri sempre più liberi con 437 pazienti (-3 rispetto a ieri) ricoverati in area medica e 17 (invariato rispetto a ieri) in terapia intensiva. I restanti 91.314 (-1.219 rispetto a ieri) sono in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. In totale, quindi, sono 91.768 (-1.242 rispetto a ieri) gli attualmente positivi in Abruzzo.
Numeri in discesa dovuti anche al rallentamento dei contagi (647 nelle ultime 24 ore) e al contemporaneo aumento dei guariti (+1.877 rispetto a ieri). Si registrano, purtroppo, anche 5 decessi di età compresa tra 75 e 88 anni, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Teramo, 2 risalenti ai giorni scorsi e comunicati solo oggi dalle Asl.
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 1.451 tamponi molecolari (2.036.383 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 4.376 test antigenici (2.891.949). Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 11.10 per cento.
Del totale dei casi positivi, 54.665 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+117 rispetto a ieri), 70.537 in provincia di Chieti (+158), 59.840 in provincia di Pescara (+139), 62.820 in provincia di Teramo (+209), 3.371 fuori regione (+8) e 3.603 (+9) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
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