Ai caselli autostradali dell’A24 e A25, sabato prossimo, gli automobilisti troveranno i sindaci oltre ai casellanti. All’iniziativa di protesta che coinvolgerà Abruzzo e Lazio, parteciperanno anche i primi cittadini della Valle Peligna, della Valle Subequana e dell’Alta Valle del Sagittario che si ritroveranno (a partire dalle ore 10), rispettivamente, nei caselli di servizio delle aree geografiche, ovvero a quello di Pratola Peligna e a quello di Cocullo.
“Da parte del ministro Giovannini, al quale nei giorni scorsi è stato richiesto un incontro proprio relativo a tali criticità, ancora nessun riscontro – spiegano i primi cittadini -. I sindaci però non si lasciano scoraggiare e sono più uniti che mai nel portare avanti le ragioni di un intero comprensorio e si preparano a nuove forme di protesta contro la preoccupante immobilità del governo”.
Il caro pedaggi, finora congelato per diversi interventi parlamentari, torna a minacciare gli utenti della Strada dei Parchi a partire dal primo luglio quando, se non ci saranno interventi, il costo al casello aumenterà in media del 34%.
Un aumento notevole, che arriva in un momento generalizzato di aumenti nel settore energetico e che rischia di mettere in ginocchio famiglie e imprese. Tanto più che A24 e A25 sono ancora in attesa dell’approvazione del Pef fermo al 2012, con tutti gli investimenti che in esso dovrebbero essere previsti.
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