Nerostellati, Di Bacco cerca fondi per salvare il club

Salvare almeno la storia, quella che una volta che cancellata non si può riscrivere. Questa è la missione di Antonio Di Bacco, ex team manager dei Nerostellati Pratola, il quale ha chiamato a raccolta tutti coloro che hanno nel cuore la compagine pratolana. L’appello di Di Bacco è volto all’organizzazione di una colletta per dare ai Nerostellati una corda fatta di speranza alla quale aggrapparsi per non cadere nel baratro dell’oblio, salvando il titolo sportivo.

Il Pratola ha alzato bandiera bianca lo scorso 9 dicembre, abbandonando di fatto il campionato di Promozione abruzzese. Una stagione iniziata male e finita peggio, con una retrocessione d’ufficio a bocce ancora ferme, per la causa mossa dall’uzbeko Kostadin Hazurov, in forza alla compagine pratolana nella stagione 2017/2018. Poi la resa di due mesi fa, con l’abbandono del campionato a causa di una situazione economica insostenibile.

“Qualsiasi contributo oggi ha non solo una valenza fondamentale per l’economia del Club – spiega Di Bacco – ma ricopre un valore simbolico unico e affettivo per una eccellenza dello sport del nostro territorio che racchiude emozioni e ricordi affettivi inestimabili oltre che un patrimonio sportivo per i nostri ragazzi e per l’intera Comunità Peligna”.

Sorge spontanea la domanda su quale percorso intraprendere una volta salvato il titolo sportivo. Un progetto a lungo termine sembra difficile, visti i problemi che tutto il mondo calcistico (anche quello dei paperoni) sta attraversando al momento a causa della pandemia. Più realistica, invece, la sopravvivenza del club e la militanza in categorie minori rispetto a quelle che hanno visto i tifosi pratolani negli ultimi anni.