Otto mesi e qualche manciata di giorni. E’ il lasso di tempo che l’Abruzzo ha impiegato per ritornare in zona arancione. Era il 21 maggio 2021 quando l’intera regione cambiava colore e tornava in zona gialla. Da quel momento le restrizioni iniziarono ad alleggerirsi e si iniziava a sperare davvero di vedere la luce in fondo al tunnel o, quanto meno, l’inizio di un percorso in discesa verso l’uscita dalla pandemia.
Tutto da rifare da capo, o quasi. A distanza di 248 giorni, domani, la regione si sveglierà sotto una nuova veste con restrizioni estese soprattutto a chi non è munito della certificazione verde. Il Green Pass, infatti, inizierà ad essere sempre più necessario per il quotidiano. Un esempio? Per accedere alle edicole al chiuso (quella a Piazza XX settembre, tanto per fare un esempio) servirà munirsi di certificazione verde. Un requisito già in possesso di chi è vaccinato o guarito. Chi, invece, è privo di inoculazione o attestato di guarigione, dovrà necessariamente fare un tampone rapido della validità di 48 ore (naturalmente con esito negativo) per poter accedere. Morale della favola: il quotidiano potrebbe così venire a costare un euro e cinquanta ai quali si aggiungono 15 euro del tampone rapido.
Ad aumentare, in modo indiretto per chi non è vaccinato o guarito, sono anche il taglio di capelli, ma già dalla zona gialla con le nuove disposizioni. “Chiediamo l’esibizione del Green Pass – spiega un barbiere del centro storico – i clienti sono tutti ligi al dovere, o almeno i nostri che prendono appuntamento solo se provvisti di certificazione verde”. Un controsenso, se si pensa che i parrucchieri erano etichettati come servizi essenziali durante il primo lockdown. Proprio questi ultimi non saranno colpiti da particolari restrizioni. Si potrà accedere senza certificazione verde in ipermercati, supermercati, discount, farmacie, parafarmacie, negozi di animali, negozi di ottica.
Green Pass necessario, invece, per gli spostamenti, sia da un Comune diverso da quello di residenza, sia lontano dalla propria regione. Basterà quello base (solo tampone) per potersi muovere in libertà. Saracinesche abbassate, invece, nei centri commerciali durante i giorni prefestivi e festivi per chi non è provvisto di Green Pass rafforzato. Sabato e domenica, in poche parole, niente giro di shopping se non si è vaccinati o non si possiede la guarigione dal Covid. Stesso discorso per gli sport di contatto all’aria aperta con le restrizioni che hanno iniziato a colpire anche i professionisti che si sono sottoposti al ciclo vaccinale.
La vaccinazione (o guarigione) sarà necessaria anche per bere un caffè o mangiare un piatto di pasta. In zona arancione, infatti, i bar e ristoranti sono aperti solo per chi ha il Super Green Pass: sia per consumazione al banco che per quella al tavolo, all’aperto o al chiuso. Dunque, chi non possiede il Super Green Pass non può bere un caffè al bar. Super Green Pass necessario anche per accedere alle aule delle Università: “E’ giusto – commenta una studentessa dell’Università D’Annunzio – poiché bisogna tutelare gli studenti, visto che gran parte degli atenei non garantiscono una didattica a distanza a scelta dello studente, almeno per ora”.
Stessa cosa vale per centri culturali, sociali e ricreativi, al chiuso o all’aperto, sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò. “Mi stupisce che per le sale slot e il 10 e lotto nei tabaccai non sia richiesto – spiega Marco Giuliani, gestore di una ricevitoria – Così come rimango perplesso che per attività come i parrucchieri, che sono a contatto con i clienti, sia richiesto anche il semplice tampone rapido”. Per partecipare a concorsi pubblici in presenza in zona arancione, serve almeno il Green Pass ‘base’, che si può avere anche con tampone.
Una stretta necessaria dettata dai numeri dell’ultima settimana e non solo. Al momento i ricoverati in area medica in Abruzzo sono 402, mentre in 38 si trovano in terapia intensiva. Ciò vuol dire che sono superati i parametri del 30% di posti letti disponibili occupati dai primi, e il 20% di degenti in area critica. A tutto questo si aggiunge anche l’indice Rt di 1,31%, ben superiore alla soglia dell’1% fissata per la zona arancione. Ci sono poi gli 88.391 attualmente positivi, ma il dato realmente allarmante sono le guarigioni che tardano ad arrivare e viaggiano su binari arrugginiti, mentre i contagi corrono sull’alta velocità con un rapporto di una guarigione ogni 37 nuovi casi stando all’ultimo bollettino.
Valerio Di Fonso
Mentre gli altri paesi tolgono restrizioni questo invece continua a metterne altre!vergognatevi
In Inghilterra, via green pass, via mascherine e via quarantena…solo in Italia si continua con le restrizioni!!!
Ecco…appunto…statte alla case…
Non c’è nulla che riguardi la salute in questi provvedimenti. Nei locali e nelle attività pubbliche, circolano oramai solamente soggetti con doppia e tripla dose. I contagi magicamente continuano a salire ed sempre colpa dei pericolosissimi no vax. L’italia è fallita per volere di chi muove i nostri burattini e grazie al sostegno di tutti coloro che danno credito a queste misure, uniche al mondo, che ci stanno traghettando verso una pericolosissima deriva totalitaria. Non credo sia difficile capirlo.
Ormai no vax, è considerato pure chi ha due dosi, ma non ha fatto ancora la terza (booster)!!!!
Viva l’Italia 🤣🤣🤣🤣
la stretta necessaria é quella alla propaganda di regime che fate
Se continuano così a breve saremo ad un punto di non ritorno.
Preda di chi ci impone queste minchiate (parlo da vaccinato)
Uè che congrega di no vax.
Siete come nella riserva indiana.
Che ne sai se chi ha commentato è vaccinato o no?ma perché è un vaccino che dice se possiamo dire la nostra o no?io sono vaccinato ma non Lecco il c…. ai potenti come te!ti do un consiglio ogni tanto prenditela na pausa che sennò va a finire che ti prende fuoco la lingua!!!
Fate finta di non capire un c…
Siamo finiti in zona arancione, non per il numero di contagi, ma perché sono stati superati i limiti di occupazione covid dei posti in ospedale e nelle terapie intensive, in gran parte dovuto ai non vaccinati.
Quindi mi sembra una misura equa quella di proteggere il non vaccinato evitandogli luoghi di contatto non essenziali.
Momento buono per mettere qualche euro da parte…o comprare amazon 😁