L’Abruzzo sfonda ufficialmente la quota del 30% sui ricoveri ospedalieri in area medica, portando i propri parametri nelle soglie previste dalla zona arancione. Sono 398 i ricoverati (+12 rispetto a ieri). Scendono, invece, i degenti in terapia intensiva, che ora sono 35 (-3 rispetto a ieri).
Numeri non confortevoli, con i contagi che si dimezzano anche a causa della sosta del week end nel processare i tamponi. Ecco dunque che a referto finiscono 1.527 nuovi casi. che portano il totale dall’inizio dell’emergenza – al netto dei riallineamenti – a 167.963. Dei positivi odierni, 852 sono stati identificati attraverso test antigenico rapido.
Il bilancio dei pazienti deceduti registra 6 nuovi casi (di età compresa tra 64 e 91 anni, 2 residenti in provincia dell’Aquila, 2 in provincia di Chieti, 1 in provincia di Teramo e 1 residente fuori regione) e sale a 2.705.
Gli attualmente positivi in Abruzzo sono 69.874 (+796 rispetto a ieri), di cui 69.441 (+787 rispetto a ieri) in isolamento domiciliare con sorveglianza attiva da parte delle Asl. Aumentano a 95.384 i dimessi/guariti (+723 rispetto a ieri).
Nelle ultime 24 ore sono stati eseguiti 3.300 tamponi molecolari (1.831.745 in totale dall’inizio dell’emergenza) e 12.307 test antigenici (2.290.987).
Il tasso di positività, calcolato sulla somma tra tamponi molecolari e test antigenici del giorno, è pari a 9.78 per cento.
Del totale dei casi positivi, 36.039 sono residenti o domiciliati in provincia dell’Aquila (+276 rispetto a ieri), 45.966 in provincia di Chieti (+502), 39.854 in provincia di Pescara (+365), 41.759 in provincia di Teramo (+342), 2.184 fuori regione (+12) e 2.161 (+28) per i quali sono in corso verifiche sulla provenienza.
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