Contributi a pellicole che avranno come scenario l’Abruzzo. Arriva la bella notizia per gli addetti ai lavori e gli appassionati della settima arte, il bando uscirà nelle prossime settimane. Per le produzioni cinematografiche sono in arrivo fondi per film girati nella regione verde d’Europa.
Ad annunciarlo il consigliere regionale con delega alla cultura Luciano Monticelli, una delibera regionale che riceve il sì della Giunta, per ora saranno 120 mila euro ma l’obiettivo è arrivare a 200 mila.
Indimenticate e indimenticabili le pellicole girate in Abruzzo nazionali e interazionali, giusto per fare qualche nome: Parenti Serpenti, The American, Ladyhawke, In nome della rosa, Fontamara, Il deserto dei Tartari, La Bibbia, Il cavaliere misterioso, Amici mie atto III, Pane e tulipani, Anche Libero va bene, Così è la vita, Lo chiamavano Trinità, Autostop rosso sangue, L’amore non basta.
A beneficiarne film e documenti audio visivi che dovranno mostrare nel progetto un legame storico e artistico culturale con l’Abruzzo, con sviluppo sul territorio regionale di almeno i 2 o 3 dei giorni di lavorazione del film.
Dunque si arriverà a ricevere fino al 50 percento delle spese ritenute ammissibili per ognuno dei progetti finanziabili e per un importo massimo di 30mila euro.
Uno sforzo, senza dubbio, che però difficilmente, con queste risorse, riuscirà a smuovere dalla coda della classifica nazionale l’Abruzzo come set cinematografico.
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