A noi del Germe le carte le avevano negate, non dando seguito ad un preciso obbligo di legge sulla trasparenza. Ma tant’è, alla fine quelle carte la Saca le ha dovute consegnare per forza alla guardia di finanza e, da quelle carte, ora sono usciti quattro avvisi di garanzia, notificati nei giorni scorsi al presidente Luigi Di Loreto e a tre dipendenti. Si tratta in particolare, oltre a Di Loreto, del responsabile unico del procedimento Fabrizio Paolini e dei due “testimoni” della gara: l’ex assessore e attuale consigliere comunale Salvatore Zavarella, indagato nella sua veste di dipendente della partecipata, e Fabrizia Torchetti che della gara in questione fu la segretaria.
La vicenda è quella dei lavori in viale stazione: oltre 350mila euro di appalto che, sostiene l’ex procuratore capo Giuseppe Bellelli che ha firmato il 415 bis, venne affidato ad una ditta (Cianfaglione) che in realtà si era classificata seconda.
Turbativa d’asta e falso i reati contestati, con la posizione più rilevante che è quella del presidente Luigi Di Loreto, ritenuto dagli inquirenti colui che impartì le direttive affinché venisse scelta quella ditta per eseguire i lavori, nonostante la migliore offerta fosse stata fatta da un altro concorrente.
I lavori vennero affidati nel 2018, dopo anni di proteste e disagi in viale della stazione che si allagava puntualmente alle prime piogge: venne rifatto l’asfalto e vennero realizzati i collettori fognari per le acque bianche e nere, con un finanziamento che in parte fu coperto dai fondi Masterplan assegnati alla Saca (229mila euro) e in parte cofinanziati dal Comune (135mila euro).
Secondo il legale di Salvatore Zavarella, Uberto Di Pillo, “si è trattato di un mero errore materiale per una gara fatta su Mepa – spiega – di certo non c’è il dolo, perché i verbali di gara vennero inviati a tutti i concorrenti, compreso chi aveva fatto il miglior ribasso”.
Questo è quanto sostiene la difesa nelle memorie presentate finora; ora toccherà alla procura valutarle e decidere se chiedere il rinvio a giudizio.
Un’inchiesta che arriva in un momento molto delicato, nel quale si sta discutendo sul rinnovo delle cariche direttive della società partecipata, cariche che scadranno a giugno prossimo.
Per la cronaca, la strada fa di nuovo schifo. Caditoie otturate da sporco e asfalto. Manto stradale danneggiato a causa dei lavori per la posa della fibra e non ripristinati a regola d’arte. Marciapiedi ostruiti da rami e fogliame marcio. Per non parlare poi degli alberi con rami ad altezza bambino e che in più punti ostruiscono anche i corpi lampada dei lampioni. Domenica per andare a piedi in stazione alla festa di Natale è stata una tragedia. Ma chi amministra queste cose non le vede?
La città L hanno gestita per anni altri ….ed ora ne paghiamo i risultati ! Credo che ci voglia un po’ di tempo per sanare il pessimo stato in cui hanno lasciato Sulmona ….la bacchetta magica per risolvere tutto a nemmeno due mesi dalle elezioni ancora non l hanno inventata ! Chiediamo a Babbo Natale
Piove sul bagnato…..
Si è rotta qualche condotta?
per chi contesta la nuova era politica …. brava la magistratura e gli inquirenti. speriamo venga fatta luce su tutti gli anni passati.
Tutto fumo e niente arrosto…come spesso accade in questo tribunale,tanto clamore prima ,poi assolti dal Gip o gup..o per intervenuta prescrizione..
E solo l’inizio.Oggi si fa’la storia,chiedo a chi di dovere di verificare anche la gara d’appalto che si effettuerà a breve per la gestione del parcheggio coperto di santa chiara, è dal 2004 che c’e sempre lo stesso gestore, giustificazione: RINNOVO AL GESTORE ATTUALE,si è proceduto da parte del comune sempre in questa maniera dal 2004,vi sembra normale questa situazione, per me c’è sotto un sistema poco trasparente,per l’affidamento della gestione, a voi Finanza c’è un’altro adempimento da vigilare e controllare affinché tutto sarà eseguito in trasparenza. OGGI SI FA LA STORIA.
Gira voce che una persona sta svolgendo un corso specifico nel Nord Italia per essere assunto prossimamente…..non si cambia mai!!!!
La Vita è come quando vai al ristorante “nessuno si alza senza pagare “
… è proprio così, cambiano i suonatori ma la musica è sempre la stessa… e che tutte le luci
vengano accese, a volte può capitare che qualcuna rimanga spenta… speriamo di no…
Per Antonio e cosa dovrebbe imparare di tanto importante una persona nel nord Italia per essere assunto dicci Antonio
Che corsa sta facendo ?
Frect^?
E mo? Cosa accadrà mai?
… è sempre il solito vecchio trucco e riesce sempre ad ottenere lo scopo prefissato… al “ prescelto” viene fatta prendere una specializzazione di quelle “ veloci”, 4/6 mesi di durata, poi si bandisce il concorso e viene inserita la famosa specializzazione come titolo… et voilà le jeux sont fait…
Come dite? Che si può presentare un altro candidato anch’esso specializzato?
È molto difficile… ma c’è la seconda “ tagliola”… la onnipresente COMMISSIONE amica… appositamente nominata con “ tecnici “ amici e collaterali (per i concorsi negli Enti locali: Io nomino in commissione il tuo fidato e tu fai il favore a me, poi tu nomini il mio fidato che ti restituirà il favore) e non ci sarà trippa per nessuno altro gatto… un bel 30 allo scritto con tutte le risposte esatte anche alle più difficili… e domande orali concordate…
E allo scritto come fanno a indovinarle tutte, se le trenta domande vengono sorteggiate fra cento buste contenenti ognuna una serie diversa?
Le buste possono essere anche mille per trentamila domande divise in serie di trenta…ma un algoritmo assegnerà sempre la stessa soluzione: alla prima domanda di ogni busta la risposta sarà sempre la n. 2, alla seconda sarà sempre la n.3 e così via fino alla trentesima.
Poi basta dare la “ schedina” al candidato vincitore e sarà un bel Trenta su Trenta o un bel Sessanta su Sessanta… e gente che non sa fare nemmeno una O con un bicchiere diventa uno scienziato… e vincitore di concorso.
Uno schifo infinito… e si ergono anche a paladini della legalità…
E nessuno “ attenziona “ nulla…