Il vaccino per uno skipass

La stagione sciistica è entrata nel vivo la settimana scorsa in Abruzzo, anche se c’è chi già dai primi di dicembre ha aperto agli sciatori i propri impianti. Le piste si sono subito riempite, tanto è forte il richiamo della montagna. Naturalmente anche le cime più alte e più bianche non sono esenti da regole. Infatti, per l’accesso agli impianti è necessario essere muniti di Green Pass; mentre per i luoghi chiusi resta sempre in vigore il possesso della super certificazione verde. Questo fin quando la regione sarà in zona bianca o gialla. Discorso diverso, invece, se dovesse passare in zona arancione. A quel punto, anche il semplice accesso sulle piste da sci sarà possibile solo con il Super Green Pass.

Ecco dunque che a scendere in pista, nel vero senso della parola, è l’Arma dei Carabinieri. Il comando provinciale carabinieri di L’Aquila, attraverso le stazioni territoriali presenti nei maggiori centri dell’Appenino centrale, da Roccaraso a Ovindoli, da Rocca di Mezzo/Campo Felice a Campo Imperatore/Assergi, ha risposto immediatamente mettendo in campo mezzi e uomini specificamente addestrati, pronti a far fronte alle evenienze di soccorso e vigilanza sulle piste.

I comandanti delle stazioni interessate, rispettando un preciso protocollo di intervento anche in considerazione dell’emergenza sanitaria del momento, hanno ascoltato le esigenze di tutti i rappresentanti dei settori coinvolti affinché la stagione invernale possa svolgersi nel migliore dei modi. Preminente per i militari dell’Arma rimane, però, l’azione di soccorso sulle piste, quindi il controllo degli avventori e dei turisti anche in relazione al possesso del green pass base, obbligatorio per accedere agli impianti di risalita. Per stazionare nei punti di ristoro dislocati in quota è invece necessario il possesso del Super Green Pass.

“I compiti dei carabinieri – fanno sapere dal comando provinciale – si rivelano dunque più impegnativi rispetto agli anni scorsi, essendo chiamati a far rispettare la normativa emergenziale. Importante anche il profilo delle possibili falsità delle attestazioni da esibire a richiesta di tutti gli operatori legittimati a farlo. Nei prossimi giorni, con le stesse modalità operative, in concomitanza delle aperture delle stazioni invernali di Pescasseroli e altri centri minori della provincia, verranno approntati servizi simili da parte dei carabinieri territorialmente competenti”.

Un quadro chiaro è stato fornito da Roberto Del Castello, direttore degli impianti di risalita dell’Aremogna nel comprensorio Skipass Alto Sangro: “Le forze dell’ordine fanno rispettare quotidianamente le regole sulle piste – spiega al Germe -. Ogni giorno vengono fermate tra le 200 e le 300 persone, e al momento non si sono registrati casi di sciatori senza Green Pass. I carabinieri ci danno una mano in particolar modo, oltre che sulle piste, alle partenze e nelle baite. Loro insieme alla certificazione verde chiedono anche il documento, per fare un raffronto con possibili falsi. Presso le biglietterie l’utenza è avvisata che si può accedere solamente con la certificazione. C’è chi, prima delle aperture, era no-vax, ma pur di inseguire la propria passione si è vaccinato, tornando così in pista”.

L’affluenza già da primissimi giorni ha fatto capire che non c’è anti-Green Pass che tenga, con le piste affollatissime: “Il primo giorno sono arrivate 2.000 persone. Poi ancor di più durante il ponte dell’Immacolata. Ma già dallo scorso novembre gli appartamenti da affittare in zona sono esauriti. La gente ha voglia di tornare in pista, e questa risposta lo certifica. Che sia sugli scii o sullo snowboard, ciaspole o fondo, c’è voglia di libertà”. In effetti le proposte sull’altopiano delle Cinquemiglia non mancano. L’ultima frontiera è lo snow driving, aperto quest’anno: 700 metri di pista per corsi di guida sicura e sportiva in condizioni estreme, con neve e ghiaccio. Situata in zona Vallefredda, dove le temperature arrivano anche a -30°C, sarà possibile praticare le attività di guida aperte a chiunque con corsi ideati anche per persone affette da disabilità in collaborazione con l’associazione “Amici Speciali”. Ideato per chi vuole abbandonare gli scii e mettersi al volante, sempre accompagnato da patente, gomme termiche e, soprattutto, Green Pass.

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