Terremoto nella polizia municipale: se ne va il comandante Mercurio

La decisione è arrivata dopo un lungo periodo di contrasti interni e polemiche politiche, condite da ricorsi ed esposti: alla fine il comandante della polizia municipale, Leonardo Mercurio, ha deciso di lasciare Sulmona dopo 36 anni di servizio. Ieri Mercurio ha infatti formalmente presentato richiesta di “comando” come si dice in gergo sindacale, ovvero di essere trasferito in altra sede. La destinazione, su richiesta del sindaco del posto, è Scafa: un centro più piccolo, con soli quattro vigili urbani, dove non esiste il Corpo (è solo un servizio) e neanche il discusso principio del dirigente a capo della polizia municipale che tanto ha acceso gli animi negli ultimi anni a palazzo San Francesco. A Scafa, se l’amministrazione comunale di Sulmona darà il via libera al comando, resterà per tre anni, con la prospettiva poi di entrare nell’organico del Comune del pescarese in modo definitivo. Grado e responsabilità minori, ma paradossalmente stipendio maggiore.

Di soldi, d’altronde, Mercurio ne avanza parecchi dal Comune di Sulmona: due anni e mezzo di indennità di comando, dodici da vice comandante e oltre seicento ore di straordinario. Una vertenza destinata a pesare sulle casse comunali per diverse decine (probabilmente un centinaio) di migliaia di euro.

Ma il problema per palazzo San Francesco non è tanto quello degli arretrati (che d’altronde a Mercurio spettano), quanto quello della gestione del Corpo: i problemi saranno infatti a breve e lungo termine.

Nel piano triennale del fabbisogno del personale, infatti, l’ex amministrazione comunale aveva programmato un concorso per dirigente della polizia municipale nel 2022 e fino all’espletamento del concorso, ora, non si sa chi e con quale titolo sarà chiamato a comandare la polizia municipale.

L’incarico dato a Mercurio (tra mille polemiche), con scadenza aprile 2022, è quello di funzionario con posizione organizzativa di comando del Corpo (ruolo contestato dalla politica in base alla oggettiva contraddittorietà tra la legge regionale e il Testo unico), ma con quella qualifica al momento non sembrano esserci molti potenziali successori.

Gli unici due “in grado”, ovvero assunti con categoria D, sono il tenente Paolini, che però nel frattempo è stato spostato in mobilità ai Lavori Pubblici, e la tenente Felicia Iacovini che però è fresca di nomina e probabilmente prossima ad un trasferimento.

Insomma il rischio è che la polizia municipale resti “decapitata” del comandante in attesa che il Comune faccia il concorso, non prima però di aver ridisegnato la macro struttura dell’ente che, ovviamente, con un dirigente in più, comporterà una notevole lievitazione dei costi del personale.

Difficile decidere a chi “dare la precedenza”.

8 Commenti su "Terremoto nella polizia municipale: se ne va il comandante Mercurio"

  1. le regole per l’incarico a Comandante della Polizia Locale sono fissate Lalla LR 42 2013 aggiornata con dgr 524 2019 e modificata con LR 21 2019.

  2. “dalla” non “Lalla”

  3. domande:
    1- l’indennità di comando compete esclusivamente al comandante oppure anche al vice perché il Comandante, per 12 anni, c’era ed era un altro? e se il vice comandante è stato nominato dal Comandante risponderà lui delle sue eventuali pretese economiche?
    2 – gli straordinari competono e vanno pagati ai titolari di posizione organizzativa (inquadramento previsto nel decreto sindacale di nomina) oppure sono ricompresi nella retribuzione ad essa connessa (svolgimento “minimo” di 36 ore settimanali)?
    3 – l’eventuale indennità per i 2 anni e mezzo di comando, se dovuta, a chi ne sarà attribuibile la responsabilità per la sua maturazione?
    4 – per quanto attiene l’eventuale “precedenza” di un incarico le regole, attualmente, sono quelle fissate nella legge regionale abruzzo 42/2013 e s. m. i. nonché ribadite nel decreto sindacale di nomina a comandante?
    5 – attualmente le “funzioni di comando” fanno ulteriormente maturare le indennità, alle quali si fa riferimento nell’articolo, in capo a chi le svolge?
    6 – e che dire, in ultimo, delle interrogazioni presentate in consiglio comunale in merito a potenziali danni erariali per mansioni di comando per le quali oggi si paventano potenziali richieste risarcitorie?

    domande, soltanto domande poste per cercare di avere un quadro chiaro della situazione.

  4. Mi chiamo Antonio | 23 Novembre 2021 at 08:16 | Rispondi

    … verrebbe da dire: ma chi controlla i controllori?
    Visti i precedenti… vedersi assegnare un incarico dal Comune di Sulmona praticamente è come vincere al Superenalotto.

  5. Comunque è un di bell’aspetto.molto atteaente per il gentilsesso. Sarà forse il fascino della divisa che colpisce una determinata categoria anche culturale di donzelle , come tra l’altro tutti gli appartenenti alle forze dell’ordine.

    • "Questo non è amore" | 23 Novembre 2021 at 14:14 | Rispondi

      Il commento sessista mancava. Provi a ragionare sulle eventuali capacità, sul merito, sulle possibili segnalazioni politiche, etc se ne è capace

  6. "Questo non è amore" | 23 Novembre 2021 at 14:15 | Rispondi

    Il commento sessista mancava. Provi a ragionare sulle eventuali capacità, sul merito, sulle possibili segnalazioni politiche, etc se ne è capace

  7. francesco.valentini1935 | 23 Novembre 2021 at 20:05 | Rispondi

    A proposito di Polizia Locale si tornaxa parlare di funzioni superiori,incarichi a tempo e di spettanze milionarie accumulate:ancora debiti fuori bilancio e quindi a carico dei contribuenti? Non sarebbe il caso di andare fino in fondo per sapere come siamo arrivati a questa situazione e chiamare a rispondere in proprio autori e controllori?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo mail non verrà mostrato.


*