“Come emblema del sistema antincendio boschivo, al ventiduesimo giorno dall’inizio del primo dei
numerosi incendi che ha martoriato, devastandolo, il Monte Morrone, da sabato pomeriggio si è
riacceso prepotentemente a mezza costa un focolaio tra i Comuni di Pratola Peligna e
Roccacasale mentre due focolai erano chiaramente visibili più in cima verso Sulmona.
Oggi, come il 20 Agosto, il protocollo di intervento per lo spegnimento è evidentemente il
medesimo utilizzato nell’incendio in località Marane di Sulmona e cioè due Canadair con
frequenza di lancio ogni venti minuti in orario di ufficio”. E’ Elisabetta Bianchi, capogruppo Forza Italia in Consiglio comunale, a dichiararlo proponendo una apposita commissione parlamentare d’inchiesta e puntualizzando come le fiamme continuino con il loro operato a danno dell’area protetta. “Auspichiamo che il senso di responsabilità delle forze politiche alla riapertura dei lavori di Camera e Senato possa approdare alla spedita costituzione di una commissione parlamentare di inchiesta sui fatti che hanno portato ai fenomeni incendiari, particolarmente rilevanti quest’anno in tutta Italia, ed alla valutazione della idoneità ed efficacia delle modalità di intervento di tutti gli Enti territoriali, specie nelle zone protette ad alto pregio monumentale ed ecologico, premessa essenziale per la valutazione della necessità di interventi correttivi dell’attuale impianto normativo e per la verifica delle competenze di prevenzione ed intervento nell’ottica del raggiungimento di standard di maggior tutela ambientale, ovviamente al netto delle verificate, ove dovessero essere accertate dalla magistratura, responsabilità individuali nella catena di prevenzione, controllo e comando.
Ora tutti dicono, tutti parlano. C’è chi elogia il sistema e le modalità dell’opera di spegnimento, c’è chi avanza delle perplessità, c’è chi dice di rifare il Morrone più bello di prima con una gigantesca opera di rimboschimneto, c’è chi dice che non ne vale la pena e lasciar fare alla risilienza del bosco. Insomma il solito coro italico che genera confusione,specie poi quando ci si riunisce attorno ad un tavolo,(Comunque questo bailamme dicono si chiami democrazia) riunione vacua ed inconcludente,da sempre.Solo una vescica di chiacchiere ,svuotata per la corcostanza. IO AVREI SOLO UNA COSA DA DIRE: QUOD NON FECERUNT HOMINES,FECIT PLUVIAM. E la pioggia lo ha fatto senza un DOS,aerei o che altro, non ha preteso compensi,lo ha fatto gratis, ha lavorato ininterrottamente di domenica, giorno festivo ed ha portato a termine l’opera che andava avanti da circa un mese.E quando ci eravamo illusi che tutto era finito, con il prefetto in pompa magna sull’elicotetro che verificava dall’alto,(cosa verificasse qualcuno dovrebbe dircelo,visto che c’erano ancora almeno tre focolai attivi) il drago mangiaboschi aveva ripreso vigore in tutta la sua potenza. Se non ci fosse “stata sorella pioggia”,chissà come sarebbe andata a finire.Sono sicuro che Roccacasale ne avrebbe subito le peggiori conseguenze. Quello che è accaduto mi fa pensare che nulla si può improvvisare,(specie i volontari) e che in tuttte le cose ci vuole una preparazione specifica. Servirà a farci mettere giudizio?
pardon,scuserete errori di battuta: leggasi RESILIENZA-ELICOTTERO-CIRCOSTANZA-ETC..
11-9 C M ORE 9,55. SI SONO DIRADATE LE NEBBIE E PER MIA MAGGIORE CONVINZIONE CIRCA LO SPEGNIMENTO DEFINITIVO DEL FUOCO, HO PUNTATO IL MIO BINOCOLO 15X50 ,SULLA MACCHIA DI BOSCO CHE AVEVA RIPRESO AD ARDERE. VEDO TRE MACCHIE GRIGIE E NON RIESCO A DISTINGUERE SE SIA NEBBIA CHE TARDA A SCOMPARIRE, OPPURE FUMO PRODOTTO DA FUOCO ANCORA IN ESSERE. UNO AL CENTRO DELLA MACCHIA, MI SEMBRA(?) PROPRIO UN FUMAIOLO DA FUOCO. PENSO SI DEBBA MANDARE UN ELICOTTERO A VERIFICARE A BASSA QUOTA, PRIMA CHE LA COSA RIPRENDA VIGORE,SE TRATTASI DI VERO FUMAIOLO O DI NEBBIA CHE LO SIMULA. STAREMO A VEDERE. COMUNQUE IO UN ELICOTTERO CE LO MANDEREI. ESSERE SICURI E’ D’OBBLIGO IN QUESTI CASI.
Non si è visto nessuno,intanto i fumaioli,ora sono sicuro, continuano a fumare.La pioggia ha psento il grosso, ma il fuoco cova ancora sotto la cenere. Dicevo che non si è visto nessuno e sono quasi le 12:00. Che vi dicevo io, che questi fanno solo chiacchiere?
El MATADOR. ORE 13:20 Ora sulla zone del Morrone interessata dai residui fumaioli, piove.In valle,no. Spero che sia la volta buona e che la pioggia spenga definitivamente” il pianto amaro”. Io intanto,ogni tanto vado a verificare con il mio binocolo 20×50.
bene.sig.ElMatador mettere giudizio? riflettere? analizzare?comprendere?approfondire?Cercare le giuste soluzioni? Accade nelle Democrazie evolute,da noi ci sono i tavoli,le sedie,tanti incapaci che discutono,parlano,e purtoppo decidono senza avere un minimo di conoscenza della materia,argomento,tema,l’importante sono i contratti,gli appalti,l’esternalizzazione,coop,
sociale,volontariato,meglio il saccheggio della Cosa Pubblica e soprattutto la visibilita’,non importa come, innanzitutto i passaggi pubblicitari, nelle classifiche dei numeri statistici contano le presenze,…per l’incendio,il responsabile,conoscendo il mezzo,aveva auspicato sorella acqua ,chiesto alle divinita’ di intervenire ,Nettuno e’ arrivato,sembra che Poseidone…. poi a maghi,streghe,fate,indovino,stregoni,profeti,ecc,ecc tutti presenti..o no?
…lieta di non essere nel Suo corposo elenco…
bene,tutto dipende dalle azioni concrete ,efficaci,con obbietivi e possibili risultati….es. la Costituzione per evidenti violazioni di Legge,(bilanci bocciati,piani sicurezza,sanita’.scuole,incendi,valanghe,alluvioni,ecc,ecc)prevede lo scioglimento del consiglio regionale,minuscola di rigore,richiesta oppurtuna,conveniente…coraggio,forza,
e soprattutto principi,valori,per il bene della Comunita’…la strada e’ quella giusta,percorso difficile,solo un leader puo’ farcela… i migliori auspici.
ATTUARE LA COSTITUZIONE
Oggi 12-09-2017 alle ore 9:00 AM, dopo avere osservato attentamente il Morrone,a latere Colle delle Vacche,alla ricerca dei focolai fumanti, attivi anche dopo la pioggia di dmenica 10,sebbene il grosso fosse da essa stato spento, posso dire in maniera inconfutabile che l’emergenza incendio è finalmente terminata.GRAZIE PIOGGIA ! Ora è tempo di tirare le conseguenze e le conclusioni presenti e future. Sarebbe anche indicato far salire il prefetto in elicottero a fini istituzionali,s’intende, ed una volta tornato alla base,fargli proclamare urbi et orbi la cessazione della calamità,visto che quando lo ha fatto non ci ha azzeccato,tanto che la sera l’incendio andava a tutta birra. Io spero che non ci sia una prossima volta, considerando anche il fatto che quello che è stato vale per tante prossime volte.