Chissà se ci fosse stato ancora Angelo Merola, indimenticato animatore delle voci e dei sogni sulmonesi, quel viaggio da Fasano a Sulmona sarebbe stato già fatto. Lui che nel 1987 rispolverò dagli archivi dell’anagrafe di Pacentro una storia di emigrazione e ribalte, portando fino sul palco di Torino la famiglia Ciccone ad incontrare l’illustre, già allora, parente d’America.
Sul rapporto tra Pacentro e Madonna circolano leggende “metropolitane”, anche se non è in una metropoli che questa storia di stelle e sogni sospesi si alimenta: c’è chi narra di visite in incognito in notturna, di foto fatte sotto le tre torri. Ma la verità è che la pop star più famosa del mondo, regina indiscussa dei palchi nella musica contemporanea, icona e sex simbol di fine Novecento, a Pacentro, suo paese d’origine, dove nacquero nonno Gaetano e nonna Michelina, non ci ha mai messo piede.
Nonostante gli inviti e il richiamo del sangue, Louise Veronica Ciccone la aspettano sulla Maiella da ormai 34 anni, da quando cioè Angelo Merola tolse la polvere da quel libro in archivio.
Non come l’altro famoso pacentrano ex segretario di Stato a stellestrisce, Mike Pompeo, che nel suo paese d’origine è tornato al culmine del suo potere un paio di anni fa.
Madonna è rimasta “in cielo” come una stella irraggiungibile ed oggi che è a pochi chilometri di distanza, a festeggiare i suoi 63 anni in Puglia, c’è chi prova e chi spera di vederla solcare finalmente la soglia del Borgo.
Tra questi c’è il sindaco Guido Angelilli, che fa gli auguri alla sua concittadina e spera in una sua visita inaspettata. Sembra che il Comune abbia già avviato le ricerche per un invito ufficiale che, nel frattempo, si è premurato di fare “L’Abruzzese fuori sede” che proprio il 16 agosto scorso, giorno delle 63 candeline di Louise Veronica, ha lanciato sulla sua pagina seguitissima l’hashtag #pleaseMadò.
Madonna, d’altronde, ha dimostrato in questi giorni di essere anche lei un “essere umano”: ad Ostuni ha ballato e cantato Bella Ciao, suonando il tamburello con i Terraross; mangiando orecchiette e friselle e bevendo tanto vino rosso, a giudicare dalle stories postate sul suo profilo Instagram l’altro ieri.
Con tanto di hashtag #ostuni, che in molti sperano diventi presto #pacentro.
Ieri Vedendo un servizio sulla Rai di Madonna , mi è tornato in mente il compianto Merola.
Una grinta e sfrontatezza unica…grande Angelo !!!