Quattro persone dello stesso nucleo familiare sono risultate positive al Covi-19 nel Comune di Ateleta. I sintomi dell’intera famiglia sono comunque lievi, grazie anche al vaccino che tutti i componenti familiari hanno ricevuto. Intanto, in via precauzionale, il sindaco di Ateleta, Marco Passalacqua, ha annunciato la chiusura del Luna Park in paese e la sospensione degli eventi estivi previsti.
“Il senso di responsabilità e di assoluta trasparenza – scrive Passalacqua -, che ha caratterizzato da ben 11 mesi questa amministrazione comunale, ha riscosso, nella giusta e puntuale divulgazione del dato, apprezzamento e vicinanza non solo da parte vostra, ma anche da parte di tanti altri cittadini di territori limitrofi, rendendoci consapevoli, che nonostante l’esperienza e la tristezza di un isolamento necessario e dovuto per tutelare noi stessi e gli altri, non ha mai permesso di mettere in discussione la grande moralità e il senso civico di una comunità forte, unita e vicina ai propri cari. Noi tutti quindi, siamo chiamati a rispondere all’appello della solidarietà e della responsabilità quando questo virus, e le sue varianti, tornano inesorabili nelle nostre case, dove il tracciamento di contatti diretti spontanei e volontari, fanno riscoprire in noi tutti l’intelligenza dell’agire per il rispetto al bene più prezioso, la vita umana! Esprimendo a nome di tutta la comunità sostegno e vicinanza ai quattro componenti della famiglia colpita da covid, che fortunatamente versa in buone condizioni di salute ed ha effettuato entrambe le dosi di vaccino previste, mi rendo consapevole anche della necessità di adottare per I prossimi giorni misure restrittive ed urgenti annullando tutte le serate organizzate per questa settimana nonché la chiusura del Luna Park presso il Parco Comunale, perché adesso è indispensabile contenere ulteriori contagi ed effettuare un’attività di tracciamento per bloccare ed arginare il più possibile l’infezione”.
“Richiamo al dovuto rispetto delle regole – prosegue Passalacqua – al divieto degli assembramenti e all’utilizzo delle mascherine dove richieste, faccio appello alla serenità e alla giusta convivenza di uomini e donne che sanno stare insieme nel rispetto reciproco come monito e riferimento educativo dei più giovani ai quali resta ovviamente difficile contenere quell’entusiasmo nella voglia di vivere e di tornare ad essere liberi, e che a duro prezzo hanno pagato durante l’ultimo anno scolastico. Forse ci saranno nuove prove da superare, o alte regole da rispettare, ma quello che conta è non arrendersi a quello in cui si crede davvero, soprattutto quando si è soli con tutto il mondo in una sola stanza, dove quello che conta è resistere sapendo di essere sicuri di fare la cosa giusta per tornare a vivere la vita rispettandola, amandola e difendendola dagli errori del passato senza permettere che questi siano un limite, ma al contrario ne diventino la forza delle proprie convinzioni. Non vi chiedo di essere diffidenti a chi vi è di fronte, ma di rispettarlo prima di voi stessi, per essere certi di non essere stati la causa bensì la cura”.
Lo scorso febbraio l’incubo Covid si manifestò in tutta la sua potenza nel Comune di Ateleta. Il borgo abreuzzese divenne zona rossa, e ben il 5% della popolazione aveva contratto il virus. In paese si registrarono oltre 60 positivi nello stesso momento, gran parte dei quali contagiati dalla variante inglese che imperversava in Abruzzo.
O noooo pure i vaccinati si contagiano. Ma non era luogo comune credersi degli highlander? Non si era immuni? Ma allora il Green cazz a cosa serve?
Serve a dare argomenti di discussione agli uomini di NeaderBar, i quali sono usciti dai baretti e si sono diffusi su tutta la superficie internettiana.