La guerra non è finita, anzi sembra appena cominciata su un altro fronte, quello altrettanto delicato dell’Alto Sangro, dove le montagne sono la principale risorsa economica della zona.
Nel primissimo pomeriggio di oggi, infatti, un nuovo principio di incendio, anche questo con molta probabilità di origine dolosa, è stato domato dai vigili del fuoco di Castel di Sangro a Roccaraso.
Le fiamme sono state appiccate ad una conifera lungo la statale 17, nei pressi del distributore dell’Agip poco prima dell’ingresso in paese.
Il rogo, fortunatamente, è stato circoscritto in tempo per cui la quantità di vegetazione bruciata è stata di pochi ettari. L’episodio, però, dimostra che l’Abruzzo è ancora sotto attacco da parte dei criminali che da quindici giorni e più tengono in scacco il territorio.
L’altro ieri un altro principio di incendio era stato domato a Roccaraso nei pressi del Palasport e ieri la mano dei piromani aveva colpito monte Preccia a Scanno, mangiandosi quattro ettari di prati e ginepri. Anche qui con un bosco salvato grazie all’intervento tempestivo dei soccorsi.
L’allerta resta altissima, mentre in Valle Peligna il fuoco del Morrone, nonostante il massiccio intervento di aerei ed elicotteri, non si riesce ancora a domare del tutto.
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