Scanno Km 0: le “Regine” protagoniste in bianco e nero

Le donne scannesi e la loro cultura raccontate attraverso l’obiettivo fotografico. Scanno Km 0 è la celebrazione degli usi e costumi degli abitanti del borgo abruzzese. Una mostra aperta al pubblico dalle 18:00 del 31 luglio fino al 31 agosto, curata da Marinello Mastrogiuseppe, presso “La Volta delle Idee, Il Palazzo”.

“Scanno rappresenta per tutti una grande occasione – spiega Mastrogiuseppe -, per me anche un immenso privilegio per avere avuto la possibilità di “scattare” immagini in questo luogo magico per ogni fotografo, una vera opportunità e una esperienza meravigliosa. A Scanno ci sono stato per la prima volta come fotografo alla fine degli anni settanta, inizio anni ottanta, con una grande voglia di fare fotografie “diverse” che avessero una personale interpretazione del luogo e dei suoi abitanti rispetto alle tante immagini già precedentemente realizzate. Alla semplice ripresa ho voluto dare una personale lettura del luogo e dei suoi abitanti per garantire una testimonianza duratura nel tempo e un meritato riconoscimento alle persone dell’epoca. Infatti, il primo impatto con quella realtà, già consacrata dai più grandi fotografi del XX secolo, è stato di grande attrazione per le figure presenti nel paese, quasi esclusivamente donne e tutte vestite di nero, le cosiddette “Regine”. Da loro sono rimasto fortemente impressionato per come apparivano, con i loro bellissimi e unici costumi che indossavano e per il loro modo di fare assai elegante e affabile”.


“È stato realizzato un lavoro fotografico unico – prosegue Mastrogiuseppe -, importante per la Cultura pastorale che caratterizzava la vita quotidiana del luogo, un insieme di fotografie che sancisce un forte riconoscimento alle donne, pilastro fondante della tradizione “Scannese”. Un lavoro che ho il piacere di condividere con gli abitanti di Scanno e con tutti coloro che hanno voglia di apprezzarlo nella mostra da me fortemente voluta e perseguita. Per decenni ho conservato gelosamente gli scatti realizzati, con amore e passione, dopo aver fissato le immagini sulla pellicola e stampate le fotografie sulla tradizionale carta analogica con i vecchi bagni chimici. Oggi, nell’era del digitale, le immagini acquistano ancora maggiore forza e valore ed è con questa convinzione che mi piace proporle con assoluto rispetto per le persone ritratte affinché le stesse vengano ricordate, attraverso le fotografie, con piacere e con affetto da parte di quanti le conoscevano e ne conservano il ricordo, ma anche da parte di tutti quelli che con la loro visione comprenderanno i valori di Scanno attraverso le figure che lo hanno rappresentato in passato e che continueranno a farlo per sempre”.

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