Non c’è il progetto, il Genio civile boccia i lavori nella scuola

Si sono dimenticati di “un’inezia”, di spiegare cioè cosa dovrebbero fare nell’edificio. Insomma il progetto non c’è e il Genio civile boccia l’autorizzazione sismica per i lavori di messa in sicurezza della scuola Lombardo Radice di via Togliatti. A meno di una settimana dalla prima campanella, insomma, il destino degli studenti sulmonesi resta molto incerto.
Per i 360 studenti della primaria di via Togliatti, in particolare, vista la bocciatura del Genio civile, si dovrà probabilmente restare nei locali dell’ex Croce Rossa nella zona artigianale più a lungo di quanto si era preventivato. I lavori, circa 1,8 milioni di euro, sarebbero dovuti iniziare già da un mese, ma non solo il cantiere non si è visto, ma non c’è proprio il progetto. Tant’è che il Genio civile ha rispedito al mittente l’autorizzazione sismica, chiedendo un’integrazione alla documentazione inviata.

Per questo il termine massimo di rientro in via Togliatti a gennaio probabilmente slitterà, sempre che gli studenti riescano ad entrare nella sede provvisoria della zona artigianale. I lavori di adeguamento della ex sede del Centro di salute mentale, infatti, non è certo (perché nei lavori pubblici la certezza, a Sulmona, non c’è mai), che finiscano per lunedì prossimo, visto che oltre alla tinteggiatura e ad alcune tramezzature, è necessario rifare anche gli impianti e il relativo collaudo.
Ai dirigenti e ai genitori non è dato sapere, al momento, come d’altronde è stato quando si è deciso lo sfratto.
Più fortunati, si fa per dire, sono quelli della Masciangioli e delle annesse materne Montessori e Collodi, che hanno invece ricevuto una convocazione per giovedì prossimo per discutere “l’avvio delle attività educative a.s. 2017/2018 presso sedi storiche o presso temporanee sedi alternative”. Fatto salvo che dovrebbero, loro, andare nei Musp che, però, a quanto pare, non saranno pronti per lunedì. Tolta la sede storica, per la quale i lavori non ancora partono, nonostante la promessa solenne dell’assessore Mario Sinibaldi, resta da capire quale sarà il ricovero temporaneo in attesa delle sede temporanea, in attesa dei lavori nella sede madre, in attesa che qualcuno, dopo un anno di chiacchiere e promesse, cominci a portare qualche risultato concreto.
Di certo un ricovero, questa volta, non lo troveranno nelle parrocchie, visto che il Comune non ha ancora pagato le spese vive (gli spazi erano stati dati in comodato d’uso, ma l’uso, almeno la corrente e il riscaldamento, avrebbero dovuto pagarlo) alle parrocchie che hanno ospitato gli studenti nel passato anno scolastico.

2 Commenti su "Non c’è il progetto, il Genio civile boccia i lavori nella scuola"

  1. Mandiamoli tutti a casa se questo è il loro modo di agire!! Largo ad altri con volontà di agire!!

  2. Roba da pazzi… succede tutto a Sulmona..

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