Polizia Penitenziaria, rinforzi insufficienti. Nardella: “Boccone agrodolce”

Non basteranno le 32 unità in più che arriveranno a dar man forte alla polizia penitenziaria di Sulmona. È stata solo parzialmente accolta la richiesta della UIL PA polizia penitenziaria circa l’invio di personale femminile nell’istituto di Sulmona. Delle 6 donne baschi blu previste ne saranno inviate cinque, mentre il contingente maschile salirà a 27 unità. Una toppa che copre solo parzialmente la falla, visto che alle 49 unità mancanti del carcere sulmonese se ne andranno ad aggiungere altre 60 al momento dell’apertura del nuovo padiglione, prevista per fine anno. Lo scorso maggio nel carcere sulmonese era scattato lo stato d’agitazione proprio per la carenza d’organico, e sulla situazione dell’istituto di detenzione peligno era intervenuta anche l’Onorevole Stefania Pezzopane.

“Quello emerso dal piano di mobilità collegato all’assegnazione dei nuovi agenti di cui al 178°corso – spiega Mauro Nardella – è un qualcosa che per la Uil ha il sapore agrodolce. La casa circondariale dell’Aquila passa dalle 0 unità previste a 2 poliziotte assegnate. Il carcere di Avezzano vedrà invece un aumento dell’organico di 3 poliziotti ovverosia quelli previsti dall’informativa inviata ai sindacati. Mancano quindi all’appello a Sulmona ben 17 unità rispetto a quelle finanche riconosciute dall’amministrazione stessa è che lo ricordo erano 49. Seppur inferiori alle aspettative anche Avezzano e L’Aquila contano alcune unità in meno rispetto a quelle che ci si aspettava. Si sarebbe potuto parlare di boccone amaro. Comunque sia qualcosa di è mosso e di questo ne va dato atto. Da qui il sapore agrodolce”.