Sono diminuiti gli inquinanti nell’aria in base alle ultime analisi fornite dall’Arta e che si riferiscono al periodo che va dal 22 al 29 agosto. Gli inquinanti monitorati sono Monossido di carbonio (CO), Benzene, Toluene, polveri sottili (PM10) e Idrocarburi Policiclici Aromatici (IPA) totali. Certamente non si può parlare di condizioni ottimali e stabili. Nella zona delle Marane, da dieci giorni vittima di un violento ed instancabile incendio, la qualità dell’aria varia anche in base al giorno e alla notte. Il quantitativo delle sostanze dannose diffuse nell’aria si fa più alto durante il calar del sole e in concomitanza con l’alzarsi del vento. Una centralina di controllo, fornita dall’Arta Molise, è stata poi sistemata anche a Pacentro su richiesta del direttore generale, Francesco Chiavaroli, il quale ha anche deciso di posizionare a Prezza un laboratorio d’urgenza sempre per il rilevamento dell’aria.“Ringrazio il personale dell’Agenzia che – spiega Chiavaroli – nella giornata di ieri si è attivato prontamente per consentire la ricerca e l’attivazione delle nuove unità mobili per le misurazioni e i tecnici dei Distretti provinciali di Chieti e L’Aquila che da giorni sono impegnati nelle attività a supporto di Regione e Comuni per far fronte all’emergenza incendi”.
Nei prossimi giorni, inoltre, si partirà anche con la verifica della qualità dell’acqua analizzando quindi le falde acquifere per capire se sono state toccate dall’inquinamento.
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