Furbetti cartellino, licenziamento illegittimo: Ramunno chiede una commissione

Il consigliere comunale Andrea Ramunno chiederà la convocazione della commissione bilancio per svolgere un lavoro di approfondimento sulla vicenda dell’inerzia del Comune nel caso del licenziamento del dipendente comunale licenziato per l’inchiesta “Furbetti del cartellino” e reintegrato dal giudice tre giorni fa. Per Ramunno il lavoro della commissione dovrà chiamare in causa chiunque ha avuto un ruolo attivo, perché spiega: “Non è il momento di restare in silenzio. Lo dobbiamo a chi vuole avere speranza nelle istituzioni, a chi in questa vicenda non ha avuto la forza di andare avanti e ora non c’è più, a chi ama la verità”.

“L’etica e la moralità con cui ho sempre svolto il mio ruolo di consigliere comunale mi impongono di non restare in silenzio di fronte alla notizia di ieri relativa alla illegittimità del licenziamento derivante dall’inchiesta del 2016 e conseguente condanna del Comune di Sulmona a risarcire retribuzione, versamento di contributi, interessi e spese legali l’interessato – spiega Ramunno -. Non voglio commentare la sentenza relativa al singolo dipendente, tantomeno parlare dell’indagine. Sono innumerevoli però i buchi neri di questa vicenda, dal momento della “notizia pubblica” fino ad oggi. Qualcuno non ha agito seguendo il principio dell’interesse pubblico ed il ruolo di controllo ed indirizzo che spetta ai consiglieri comunali va esercitato affinché questi episodi non siano motivo di sfiducia dei cittadini nei confronti delle istituzioni. Non è mio interesse sostituirmi agli inquirenti o a un giudice ma se qualcuno ha sbagliato è giusto che venga individuato attraverso una minuziosa ricostruzione degli atti a disposizione del Comune di Sulmona”. 

5 Commenti su "Furbetti cartellino, licenziamento illegittimo: Ramunno chiede una commissione"

  1. E fino ad adesso? Cosa avete fatto? Un altro giorno in meno all’alba.

  2. bene,le famiglie aventi ruolo votano chi? Risaputo nei minimi dettagli quanto accade ,si fa finta di niente,i cialtroni illusionisti cercano di dare a credere ,commissione di che?Un circo di nani,ballerine e buffoni. Le responsabilita’ sulla voluta negligenza,oltretutto punita severamente dalle ultime disposizioni: “codici di comportamento dipendenti pubblici” ,hanno nome e cognome,pedate bene assestate,in attesa della legge dei lancia-fiamme,o no?

  3. Scusate ma perche’ l’opposizione o il PD locale non si rivolgono alla Corte dei Conti ? Troppo complicato?

  4. Perché fare l’opposizione ad cazzam fa scena e non porta niente..fare invece i fatti porta inimicizie e rotture varie..quindi meglio il cane che abbaia ma non morde..come vediamo da 20 anni ad oggi..

  5. …pedate ben assestate Si…i lanciafiamme NO. Restiamo umani per favore.

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