
Continua il botta e risposta fra la sindaca Casini e l’onorevole Sgarbi. La prima cittadina di Sulmona rivolta a Sgarbi evidenzia che parlare di desolazione e desertificazione in un momento in cui i cittadini e le attività commerciali e ricreative, con pesanti sacrifici, stanno solo rispettando le regole imposte dall’emergenza sanitaria restando a casa, è indice di una sprezzante volontà di denigrare una città e le sue istituzioni che lo hanno sempre ben accolto e onorato e verso la quale oggi non ripaga il riguardo ricevuto.
“Da oggi, a malincuore, il Premio Sulmona farà a meno della presenza del critico d’Arte Vittorio Sgarbi – scrive Casini -. Una istituzione, il Premio Sulmona, che in quasi 50 anni di storia dalla fondazione ha accolto e continuerà ad accogliere prestigiosi ospiti, i quali nel darne lustro hanno a loro volta impreziosito la loro esperienza artistica e culturale senza nulla pretendere. Amareggia prendere atto che nonostante l’onorevole Sgarbi sia stato sempre lautamente ricompensato, invece di promuovere le bellezze della città che lo ospita, ne disprezzi e offenda l’immagine”.
Continua Casini: “Per quanto riguarda il Bimillenario Ovidiano dispiace che l’onorevole Sgarbi non abbia saputo apprezzare nel 2017 una celebrazione che, tra gli altri, ha visto ospite della città il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con illustri e autorevoli latinisti di fama internazionale, i quali hanno reso storico l’evento, che sarà ricordato per sempre anche grazie alla pubblicazione degli atti distribuita in tutte le Università. È peraltro palesemente inutile, per non dire arrogante la reazione scomposta dell’On. Sgarbi che, dopo aver commesso ripetute violazioni alle disposizione del Dpcm, si arrampichi sugli specchi per giustificare il suo censurabile comportamento”.
Pur non condividendo buona parte della politica di questa amministrazione,ritengo che la nostra Sindaca abbia fatto bene a rimproverare il comportamento di un arrogante cafone che purtroppo dobbiamo sopportare ancora nel nostro Parlamento.
la dignità dei politici nostrani è andata a farsi fottere da tempo…per cui Sgarbi fa bene ad offendere…magari si risvegliano un po’.
Scusate spiegate alla sindaca cosa ha detto Sgarbi sennò stiamo qua fino a natale 2021……se avesse visto il video ….il professore riferendosi al DPCM dichiara che Sulmona essendo deserta come tutte le piccole province italiane….per la condizione di non poter incontrare nessuno poteva non indossare la mascherina….!!!!!. però mi fa piacere perché con questa scusa ci siamo sincerati che abbiamo un sindaco…..molte volte me ne scordo!!!!!
Quindi? Giustifica violare il dpcm che è molto chiaro? Oppure ci vogliono i disegnini? Cerchiamo di rispettare le norme altrimenti sto covid non ce lo togliamo dalle balls neanche nel 2021
Lei è italiano?????ha letto il DPCM …cazzone è il tuo nome??????di fatto sicuramente!!!!!come sempre leoni da tastiera impauriti di mettere nome e cognome …..se vuoi ti invio il DPCM evidentemente sei come la sindaca ….
La invito nuovamente a rileggere “sia
garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a
persone non conviventi” ora, non mi pare che tutte le persone presenti nelle foto facciano parte dello stesso nucleo familiare e quindi conviventi.
ti ho qallegato il dpcm cosi i disegnini li faccio io a te pecorella
Quindi l’individuo non ha incontrato nessuno, passeggiava con fantasmi e a debita distanza di sicurezza interpersonale? E lei lo conferma?
Per il signor Mariotti: L’onorevole non era solo ,al suo fianco c’era l’artista pratolano(anche egli da sanzionare perchè in zona rossa non poteva uscire dal proprio comune)quindi doveva indossare la mascherina.E poi ci vuole coraggio a difendere uno come Sgarbi…ottima la descrizione che ne fa l’ottimo Scanzi in uno dei suoi ultimi libri:”Parlare di Vittorio
Sgarbi equivale da tempo
ormai a discorrere di
qualcosa di
sommamente patetico.
Da tempo postumo in
vita, nonché
oscenamente passato dal
ruolo di per sé puerile di
provocatore a caso a
quello ben peggiore di
vecchio scorreggione, da
esibire nei salotti meno
nobili quasi come un
Bufalo Bill a fine corsa,
quel che resta di
Sgarbi è riuscito a dire –
in piena emergenza –
che il Coronavirus era
un
’invenzione. Che gli
unici appestati erano
quei cretini al governo. E
che, invece di rispettare
le regole, gli italiani
dovevano fregarsene. per il “
parlamentare
”
Per Sgarbi, o quel che ne
resta, l’
unica soluzione
resta l’
eutanasia
mediatica: non invitarlo
più e lasciare che possa
terminare appieno
questo suo straziante
processo di evaporazione
mentale. Morale. Totale.”
Un’altro cuor di leone che ha paura di mettere nome e cognome a leggere tutti i commenti in cui vi nascondete ….mi fate pensare a povere pecorelle …. forse per questo odiate Sgarbi perché ci mette la faccia… voi impauriti anche a scrivere il vostro nome
Ma tu sei proprio un cioccapiatti! Ti meriti lo scoreggione ferrarese, l’idiota padano e la nana caciottara de Roma! Traslocate in Padania, babbei ignoranti di caratura mondiale. E soprattutto rispettate le regole, pistola!
Capendo da che parte stai ,non mi offendo essere comandato da Rocco casalino grande fratello ,poi questi sono i risultati …..nove mesi di morti economia al collasso e cittadini italiani messi in galera….non è più un emergenza e incompetenza…
Gianni, se ci stavano Salvini e Meloni al Governo, i morti sarebbero stati decuplicati. Come fate a fidarvi di persone che in 9 mesi, senza alcuna responsabilità di governo, hanno detto tutto e il contrario di tutto? Ci vuole veramente coraggio. Per giunta, hanno sostenuto una tesi ed il suo opposto senza dover governare. Sono tutti bravi a sparare minchiate senza pagarne il prezzo. Anzi, il prezzo ci sarebbe: gli elettori dovrebbero accorgersi che sono dei patetici opportunisti, privi di qualsiasi deontologia e rispetto per le istituzioni, e privi di qualsiasi visione che non sia quella di dire ciò che la massa di pecoroni, ignoranti, furbastri che è diventata il ceto medio italiano vuole sentirsi dire (il che vale anche per i 5 stelle, ai quali dobbiamo il capolavoro del reddito di cittadinanza, e dei navigator; roba che neanche nell’Unione Sovietica). E non dimenticare neanche come stanno gli altri Paesi nel mondo, governati dai vari Trump, Johnson, Bolsonaro, etc..
Sulla questione Sgarbi, io credo che il punto non sia se portasse la mascherina oppure no. Non sono in grado di stabilire se la distanza fosse di 1 metro o di 1,5 metri. E comunque io l’avrei messa anche a 5 metri. Ma Sgarbi dice una verità incontrastabile. Sulmona è allo sbando, è morta, ed è morta anche perché è ostaggio di persone che non capiscono che serve un progetto serio e di lungo periodo. In genere sono gli imprenditori e i commercianti a dare l’impulso progressista, contro interessi conservatori di chi possiede delle rendite di posizione. A Sulmona anche questo è “coccia e culo”: abbiamo i commercianti e gli imprenditori che, pur galleggiando a fatica, preferiscono conservare la prospettiva di morte. E io proprio non lo capisco.
Art. 1
Misure urgenti di contenimento del contagio sull’intero territorio
nazionale
1. Ai fini del contenimento della diffusione del virus COVID-19, e’
fatto obbligo sull’intero territorio nazionale di avere sempre con
se’ dispositivi di protezione delle vie respiratorie, nonche’ obbligo
di indossarli nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e
in tutti i luoghi all’aperto a eccezione dei casi in cui, per le
caratteristiche dei luoghi o per le circostanze di fatto, sia
garantita in modo continuativo la condizione di isolamento rispetto a
persone non conviventi
Ha ragione Cazzone.Ci vogliono i disegnini…
le regole vanno rispettate da tutti e anche dal sgarbi
Sgarbi non ha denigrato la Citta’, ne ha evudenziato l’ agonia non certo dovuta alle norme Covid…manipolare un discorsco di Sgarbi per alterare i fatti e’ ridursi a chiacchiere da comari.si e’ creato un caso che certo non depone bene per le Istituzioni locali . Occupiamoci della Citta’ trascurata e umiliata