Sosta vietata in piazza XX, la polizia sceglie la linea dura

Il periodo di tolleranza è finito, anche perché era stato lo stesso assessore al Centro storico, Mariella Iommi, a chiedere che fosse rispettata l’ordinanza di divieto di sosta e fermata. Così questa mattina la polizia municipale ha multato quanti, violando il divieto, avevano parcheggiato in piazza XX settembre.
Le contravvenzioni elevate finora sono oltre una decina, “ma continueremo per tutta la giornata di oggi e anche nei prossimi giorni – spiega il comandante Antonio Litigante – anche perché in molti si sono comportati come se nulla fosse”.
L’ordinanza, entrata in vigore sabato scorso, durerà fino al 2 maggio alle 10,30, quando cioè si potrà tornare a parcheggiare, nei limiti della zona a traffico limitato, sul plateatico che ospita la statua di Ovidio.
Si tratta infatti di un esperimento a tempo, suggerito all’amministrazione comunale dopo la visita del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella che, il 6 aprile scorso, era riuscito a far diventare questa parte del centro storico accogliente: fioriere intorno alla statua e, soprattutto, niente auto.
L’obiettivo dell’amministrazione è quello di restituire questa nobile veste alla piazza, installando anche delle fioriere (che al momento però non ci sono) e vietando, appunto, la sosta e la fermata alle auto.
Il tema della pedonalizzazione del centro storico, tuttavia, deve essere ancora affrontato dalla maggioranza che sostiene il sindaco Annamaria Casini: l’estate è vicina e la discussione si preannuncia, come da un ventennio a questa parte, molto accesa tra sostenitori e contrari

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