Dal Masterplan alla scuola: in edicola Il Germe TRE

Da oggi lo trovate gratuitamente in edicola: il terzo numero del semestrale del Germe, l’ultimo dell’anno, affronta questa volta nell’inchiesta la questione dei fondi Masterplan. Un viaggio, in particolare, tra quelli “definanziati”: tredici progetti che in sei anni non sono stati in grado di passare dall’idea alla fase esecutiva. Al di là della polemica sui fondi, che come spiegheremo in realtà sono stati solo posticipati, l’approfondimento del Germe indaga sulle cause dei ritardi e sullo stato di avanzamento dei diversi progetti, soffermandosi in particolare su quello dell’Abbazia Celestiniana, su quelli delle piste ciclabili, ma anche sulle opere indispensabili della Val di Sangro e del Fucino, fino ad arrivare all’area di risulta di Pescara e alla funicolare di Chieti. Nei virgolettati i racconti dei sindaci, dei soggetti attuatori e anche dell’ex presidente Luciano D’Alfonso che del Masterplan si è sempre considerato il “padrino”.

UndueTRE Germe offre poi il quarto appuntamento con Symbla e il suo viaggio nelle realtà produttive abruzzesi: le province di Pescara e Teramo, in particolare, saranno al centro dell’analisi del direttore della Fondazione Domenico Sturabotti.

E poi ancora: l’intervista al direttore dell’Ufficio scolastico regionale Anna Tozza, alla vigilia di un “esame di maturità” per la scuola rappresentato dai quesiti e i dubbi della ripartenza in tempo di Covid e le rubriche del Chi Va e Chi Viene, dedicate al Cogesa e all’imprenditrice Eleonora Mesiano, la vignetta sul referendum di Maurizio Longobardi e il Ruglio dedicato alla seconda ondata del Coronavirus.

Il trimestrale sarà fruibile anche online su questo sito nell’apposito spazio, con alcuni articoli a lettura libera e altri riservati ai soli abbonati. Per sostenere Il Germe bastano 10 euro l’anno: un segno e un simbolo della vicinanza dei lettori ad un’impresa editoriale che si contraddistingue per autonomia e indipendenza e che, oltre all’informazione, ha regalato anche molti eventi, a partire da quello del personaggio dell’anno che ogni dicembre si materializza al cinema Pacifico con uno spettacolo e per il quale stiamo già scaldando i motori.