Aveva messo a rischio con la sua serata un intero paese, causando la chiusura per quasi due settimane, volontaria e precauzionale, di due locali e il deserto a Cansano per qualche giorno, in attesa cioè che arrivassero gli esiti dei tamponi di chi con lui si era intrattenuto al bar e al pub. Così il giovane di Pettorano sul Gizio che a fine agosto aveva violato la quarantena in attesa del responso del tampone, poi risultato positivo, è stato denunciato dai carabinieri per non aver osservato un provvedimento sanitario dell’Autorità. Si tratta di un reato penale, anche se punito con la contravvenzione: arresto fino a tre mesi o ammenda fino a 206 euro. Comunque un segnale, forse un po’ tardivo, delle forze dell’ordine che, nella situazione di contagi diffusi, vogliono rimarcare di non tollerare comportamenti scorretti. Si tratta, in verità, al momento del primo caso di procedimento avviato nei confronti di una persona che ha violato la quarantena, ma altre indagini sono in corso per un altro caso registrato nei dintorni della Valle Peligna.
Reato penale…