“Piano piano per Sulmona”, lievemente passeggiando accompagnati dalle note pigiate con passione sui tasti di un pianofort e, più pianoforti, in diverse postazioni lungo tutto Corso Ovidio e nelle piazze principali del centro storico. Ieri la manifestazione del Muntagninjazz, alla sua terza edizione, ha allietato appassionati e passanti in una serie di concerti che hanno risproposto diversi generi musicali in alcuni mix nei quali il pianoforte è stato l’assoluto protagonista. Accompagnato dal violino, dalla chitarra, dalla batteria, non importa come, ma con qualità. Diversi generi musicali per carpire al meglio la poliedricità di questo prezioso strumento.
Un’idea che con forza e discrezione riporta la cultura in Città, a portata di tutti. La prima giornata è stata, quindi, un via vai di persone dal mattino fino alla sera quando le luci hanno dato man forte alla magia. “Una grande festa dedicata al pianoforte”, “la” festa del pianoforte nella Città dell’amore “tra palcoscenici naturali- spiegano dall’associazione Muntagninjazz-, delizie enogastronomiche (primo tra tutti il confetto), musica di pianoforti ed esposizioni di arte” con la novità, quest’anno, del legame con il vino in “Quattro Cantine per Quattro Pianoforti”, una serie di periaste, incuriosite, attente dalle prime note del mattino fino a quelle della tarda sera quando le luci hanncorsi di degustazione di vini abruzzesi.
Ai musicisti di ieri oggi se ne sostituirano altri, pronti a donare emozioni, come da tradizione di “Piano Piano…” a partire dal mattino con formazioni uniche ed esibizioni da solisti, momenti irripetibili da cogliere al volo.
Complimenti bravo continua cosi!!ottimo lavoro Grazie!!