Chiusure alle 20 e niente feste, ecco l’ordinanza anti Covid

Chiusura dei bar e dei locali alle ore 20 (non è ancora chiaro se esteso anche ai ristoranti), uso obbligatorio della mascherine all’aperto H24 e divieto di fare feste sia pubbliche che private: è questa la sostanza dell’ordinanza che la Regione si appresta a firmare per arginare nei centri più esposti il contagio del Coronavirus. Lo ha annunciato poco fa il presidente Marco Marsilio, specificando che l’ordinanza riguarderà in particolare cinque Comuni, tra cui tre della Valle Peligna, ovvero Sulmona, Bugnara e Pettorano sul Gizio. Gli altri Comuni coinvolti sono Civita D’Antino e Lucoli “cioè i Comuni che hanno mostrato in questi giorni un alto indice di contagio, tale da meritare queste misure più restrittive”.
Non ci saranno invece limitazioni a Pratola Peligna e Introdacqua che inizialmente dovevano essere coinvolte nel provvedimento. Ma è chiaro che per vicinanza e contiguità anche il resto dei centri della Valle Peligna dovranno prestare particolare attenzione al rispetto delle misure già esistenti e valide in tutta Italia.
L’ordinanza avrà durata a tempo, almeno fino a quando la situazione tornerà sotto controllo.

12 Commenti su "Chiusure alle 20 e niente feste, ecco l’ordinanza anti Covid"

  1. Come se fino alle 20.00 il virus non circoli!!!

  2. vabbé fino alle 19.59 farò le tazze al bar poi, dalle 20.01 tazze al pub. A na certa il viruz va a cena.

  3. AAAA si offre servizio navetta dalle 20.01 per effettuare tazze nei paesi limitrofi.

  4. Bene invece di fare l’ordinanza 30 gg fa la fa adesso bravo!!👏👏nu scienziate!! Per quale motivo nn ha istituito la zona rossa a pettorano e bugnara?? Che da lì è partito tutto dopo quello della festa di Sulmona?? A quest’ora era tutto che bello è finito..

  5. Silvio Chiaverini | 9 Settembre 2020 at 18:32 | Rispondi

    Veramente una scelta scellerata e senza senso.
    Tarpare l’economia per colpa di 4 stolti che non mettono la mascherina e delle forze di polizia che non li multano.
    Scelta, quella regionale e quella di non multare,che ritengo vergognose

  6. Basta leggere i commenti sopra e si capisce bene come sia possibile che il virus continui a diffondersi.

  7. La limitazione dell’orario non è una soluzione ( per far morire l’economia certo che sì), e poi non mi pare sia stata mai presa la stessa iniziativa a Pescara o a Chieti o ad altre città che hanno tanti più casi di noi …..ma!!.. perché ???

  8. Lo sceriffo di Nottingham avrebbe fatto di meglio…

  9. Non si vuole la salvezza ma la distruzione finale.

  10. Vedi sopra..nn hai capito nulla..il problema se ancora nn l’hai capito..ma sarà difficile..è bugnara e pettorano..è da lì che sono partiti e continuano a partire i soggetti positivi..e nn mi risulta che i sindaci abbiano emesso ordinanze particolari..

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