Tre murales per ricordare Luca Iannamorelli, perché “anche chi parte, rimane”

Sono iniziati in via delle Metamorfosi, più precisamente ai campetti da calcio del Serpentone, i lavori per la realizzazione di tre murales in ricordo del giovane sulmonese Luca Iannamorelli, scomparso prematuramente a 30 anni lo scorso 20 luglio. L’iniziativa è degli amici e delle amiche e vede il patrocinio del Comune che ha promesso di intitolare i campi e apporre una targa in memoria del giovane. La scomparsa di Iannamorelli ha colpito molto la comunità sulmonese, Luca era un ragazzo solare, sempre sorridente ed amico di tutti. Un ragazzo da sempre legato allo sport, il calcio è stata la sua grande passione, ha militato per tanti anni fra le file dell’Aurora e della Morronese, come anche la montagna lo è stata, dove spesso fuggiva quando le pause da partite e allenamenti glielo permettevano.

È proprio per questo suo grande amore per lo sport che ora gli amici vogliono che il ricordo di Luca produca qualcosa di concreto e di buono per la città. In particolare hanno deciso di “adottare” due aiuole dei campi del Serpentone e di piantarvi due alberi, ma non solo, oltre ai tre murales che stanno realizzando i tre artisti peligni Gessica Di Nino, Flavia Di Cicco e Francesco Petrilli, gli amici monteranno anche degli attrezzi per l’allenamento a corpo libero. Tutte le iniziative sono autofinanziate e spontanee, dopo la scomparsa del ragazzo è stata grande la gara di solidarietà che si è generata, dapprima per raccogliere fondi per l’Ai l-Associazione italiana contro le leucemie-linfomi, mentre ora per acquistare i materiali e gli attrezzi per riqualificare i campetti del Serpentone.

Una bella iniziativa che nasce da un lutto tragico quanto inaspettato, un bel modo per reagire e trovare del buono anche nel dolore e soprattutto una reazione – quella degli amici – che sicuramente Luca avrebbe apprezzato e voluto. In finale un bel modo per dire a Luca “certe volte anche chi parte, rimane”.

Savino Monterisi